Venerdì, 01 Agosto 2008 00:00

RIDUZIONE DEL PREZZO DELLA BENZINA IN BASILICATA?

La Commissione Bilancio del Senato, nel varare la manovra triennale, contenuta nel decreto legge 112, ha definitivamente approvato l’ordine del giorno presentato dai senatori Latronico, Viceconte, Digilio e Mazzaracchio. Partendo dalla considerazione del grande contributo che la Basilicata offre al Paese in materia di ricerca e di sfruttamento di idrocarburi, l’ordine del giorno impegna il governo con ogni urgenza ad assumere i provvedimenti necessari per destinare almeno l’un per cento del valore delle produzioni minerarie alla costituzione ed al finanziamento di un fondo per la riduzione del prezzo alla pompa della benzina, del gasolio e del GPL per i cittadini residenti in Basilicata. Lo annuncia il senatore del Pdl Cosimo Latronico.

RIDUZIONE DEL PREZZO DELLA BENZINA IN BASILICATA?

La Commissione Bilancio del Senato, nel varare la manovra triennale, contenuta nel decreto legge 112, ha definitivamente approvato l’ordine del giorno presentato dai senatori Latronico, Viceconte, Digilio e Mazzaracchio. Partendo dalla considerazione del grande contributo che la Basilicata offre al Paese in materia di ricerca e di sfruttamento di idrocarburi, l’ordine del giorno impegna il governo con ogni urgenza ad assumere i provvedimenti necessari per destinare almeno l’un per cento del valore delle produzioni minerarie alla costituzione ed al finanziamento di un fondo per la riduzione del prezzo alla pompa della benzina, del gasolio e del GPL per i cittadini residenti in Basilicata. Lo annuncia il senatore del Pdl Cosimo Latronico, componente della commissione Bilancio del Senato. “Dopo quello già approvato dalla Camera, presentato dal collega Taddei – afferma Latronico - questo importante atto del Senato che peraltro ha trovato il sostegno significativo di diversi Senatori di varie regioni d'Italia, in particolare dei colleghi Saia e Bonfrisco del Veneto, di Pichetto del Piemonte e di Esposito della Campania, a dimostrazione del valore e della fondatezza delle nostre ragioni, rappresenta un vincolo stringente per il governo per studiare gli strumenti opportuni al fine di giungere ad una concreta realizzazione di questo obiettivo sociale a favore di una popolazione che offe un grande contributo al fabbisogno energetico nazionale. Del resto non siamo soli in questa battaglia: le iniziative di questi giorni della Regione Sicilia ugualmente indirizzate – conclude Latronico - confermano la giustezza di questa posizione ed il valore economico e sociale. C’è bisogno che in Basilicata si avvii una fase nuova, in cui i cittadini riscontrino finalmente un beneficio reale dallo sfruttamento del suolo lucano”.

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