che sarà accorpata a quella della Puglia”. E’ quanto affermato da Alessandro Singetta, consigliere regionale di Alleanza per l’Italia che ha fatto sapere di “condividere i timori di quanti, come il consigliere Marcello Pittella, ritengono suddetta decisione un atto inaccettabile, volto a depauperare il territorio regionale di tutta una serie di presidi sociali e produttivi”. “Non si può accettare passivamente – continua Singetta – l’ennesimo atto di un meccanismo volto a privare la Basilicata del suo potenziale, delle sue risorse, per trasferirle altrove, giustificando il tutto con i concetti, di largo uso, di razionalizzazione e ridimensionamento. La creazione di una unica Direzione Regionale Inpdap denominata Puglia – Basilicata risulta davvero incomprensibile, considerato il bacino di utenza e le caratteristiche orografiche della nostra regione. Non si può restare inermi di fronte a questo scenario, c’è bisogno di intervenire, in primis per conoscere i motivi che hanno portato ad una siffatta, inspiegabile, decisione. Non si possono ignorare le conseguenze che da essa verranno: la Basilicata accorpata alla Puglia e Matera spogliata dello status di direzione provinciale, accorpata a quella di Potenza”. “E’ strano – ha concluso Singetta – che le logiche di razionalizzazione e ridimensionamento funzionino a senso unico, dimenticando tutto quello che la Basilicata ha dato e continua a dare all’Italia intera, soprattutto in termini di risorse ambientali, con un territorio devastato dalle trivellazioni petrolifere”.