con il progetto di adeguamento delle stazioni in territorio lucano, il perdurante stato di irregolarità dell’esercizio, con continui ritardi dei treni, continua ad accentuare lo scadimento della qualità del servizio, favorendo la continua perdita di utenza e notevoli penalizzazioni per i cittadini che risultano, purtroppo, privi, per questioni socio-economiche, di scelta modale”, vanificando di fatto “in gran parte l’utilità delle risorse pubbliche utilizzate per la realizzazione del servizio”. “Come evidenziato dalle numerose segnalazioni pervenuteci da molti mesi da parte degli utenti – si legge ancora nella lettera - a ciò si aggiunge la continua e sistematica mancata informazione all’utenza presente nelle stazioni al verificarsi di qualsiasi anomalia, compresa quella relativa alla soppressione dei treni ed alla loro sostituzione con eventuali bus”. Nel ricordare che “la Regione Basilicata, sulla base del contratto di servizio sottoscritto ed in relazione ai ritardi registrati sino al terzo trimestre dell’anno 2010 ha addirittura irrogato sanzioni per circa 300 mila euro ovvero il massimo previsto dal contratto stesso”, l’assessore Gentile ha sollecitato “un miglioramento della qualità del servizio nel rispetto di un’utenza che, come detto, risulta ormai sempre più disaffezionata alla modalità di trasporto su ferro”.