Un filone ed un trend da saper cogliere anche per il settore vitivinicolo lucano che, nonostante il prestigioso riconoscimento DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita) che ha conquistato l’Aglianico del Vulture, risulta essere ancora in affanno. Il prezzo dell’uva, infatti, si mantiene ancorato ai livelli del 2009 non sufficienti neanche a coprire le spese di produzione. E’ ancora troppo elevato il quantitativo di vino commercializzato in cisterne o direttamente a mosto, quindi senza un reale valore aggiunto. Le bottiglie di Aglianico del Vulture annualmente vendute – dichiara Coldiretti - sono solo 2,5 milioni, eppure è uno dei vini più conosciuti ed apprezzati nel mondo.