Giovedì, 16 Settembre 2010 03:29

INVESTIRE SUL VINO LUCANO

 La Coldiretti di Basilicata ricorda che la vendemmia si avvicina e le stime della produzione per l’annata 2010 sono in crescita del 5% rispetto allo scorso anno. Buona anche la qualità. Circa 4.200 ettari la superficie “vitata” della Basilicata con una produzione prevista di circa 250mila ettolitri di vino. Confortanti sono dati Istat relativi al commercio estero dei primi cinque mesi del 2010. L’esportazione dei vini italiani è cresciuta del 7,8%, un trend positivo che, a fine anno, potrebbe far sfiorare 3,5 miliardi di euro di fatturato estero.

Un filone ed un trend da saper cogliere anche per il settore vitivinicolo lucano che, nonostante il prestigioso riconoscimento DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita) che ha conquistato l’Aglianico del Vulture, risulta essere ancora in affanno. Il prezzo dell’uva, infatti, si mantiene ancorato ai livelli del 2009 non sufficienti neanche a coprire le spese di produzione. E’ ancora troppo elevato il quantitativo di vino commercializzato in cisterne o direttamente a mosto, quindi senza un reale valore aggiunto. Le bottiglie di Aglianico del Vulture annualmente vendute – dichiara Coldiretti - sono solo 2,5 milioni, eppure è uno dei vini più conosciuti ed apprezzati nel mondo.

 

Letto 1943 volte

Editoriale

L'intervista

Speciale

Culturalia

Politica

Contr-appunti

Attualità

Cronaca

Obbiettivo su

Varie