L’Università di Basilicata presenta un’offerta didattica nuova, anche alla luce dell’applicazione della legge di riforma, la famigerata “270” voluta dal ministro Maristella Gelmini e sostenuta dal Governo Berlusconi. Sulla base della revisione degli ordinamenti didattici, saranno attive a Matera cinque facoltà, due delle quali caratterizzate da un corso a ciclo unico e a numero programmato. Queste svolgeranno le loro attività esclusivamente nella città di Matera.
Si tratta del corso quinquennale in
Architettura e quello quadriennale in
Scienze della Formazione Primaria. Quanto alle nuove immatricolazioni, sono 350 le domande (per 100 posti) per Scienze della Formazione Primaria e 106 (per 72 posti) per Architettura. Le altre tre facoltà presenti nella città dei Sassi, come ha sottolineato il professor
Ferdinando Mirizzi, direttore del Centro di Ateneo di supporto alla didattica a Matera, sono quelle di
Agraria, di
Ingegneria e di
Lettere e Filosofia.