E' stupefacente che gli uffici regionali autorizzino un pozzo che dovrebbe essere chiuso definitivamente, onde evitare ulteriori problemi ambientali, ed in particolar modo agli equilibri delle falde acquifere superficiali e sotterranee che potrebbero essere state compromesse dal cosiddetto processo denominato "hydraulic facturing", detto anche "fracking". Un processo che innesca la frattura idraulica del foro di trivellazione trattato con fanghi e fluidi perforanti che con molta probabilità è stata la causa dell'affioramento in superficie dei fluidi che hanno contaminato l'area e le sorgenti sotto sequestro”.