Sabato, 19 Luglio 2008 00:00

IL DIFENSORE CIVICO RUMENO SCRIVE AD APREA

Il difensore civico della Romania, Ioan Muraru, ha scritto una lettera ai difensori civici regionali italiani nella quale esprime preoccupazione per l’intolleranza manifestata dalle Autorità e dall’opinione pubblica nei confronti dei cittadini rumeni che vivono e lavorano negli stati membri dell’ Unione Europea. Lo rende noto il difensore civico regionale, Catello Aprea, che ha rassicurato il collega rumeno affermando che “in Basilicata non si sono verificati episodi di intolleranza nei confronti dei cittadini rumeni”, e precisando che, “risulta invece molto apprezzata in particolare l’opera svolta nella regione da numerose cittadine rumene in qualità di assistenti familiari”.

IL DIFENSORE CIVICO RUMENO SCRIVE AD APREA

Il difensore civico della Romania, Ioan Muraru, ha scritto una lettera ai difensori civici regionali italiani nella quale esprime preoccupazione per l’intolleranza manifestata dalle Autorità e dall’opinione pubblica nei confronti dei cittadini rumeni che vivono e lavorano negli stati membri dell’ Unione Europea. Lo rende noto il difensore civico regionale, Catello Aprea, che ha rassicurato il collega rumeno affermando che “in Basilicata non si sono verificati episodi di intolleranza nei confronti dei cittadini rumeni”, e precisando che, “risulta invece molto apprezzata in particolare l’opera svolta nella regione da numerose cittadine rumene in qualità di assistenti familiari”. Nella lettera inviata ai difensori civici italiani Muraru richiama i principi contenuti nei più importanti documenti internazionali in materia di diritti umani (la Dichiarazione universale dei diritti dell’ uomo, la Convenzione europea dei diritti umani e i suoi protocolli aggiuntivi) e si dice convinto “che sia dovere della difesa civica fare ogni sforzo perché si instauri un clima di rispetto e di tolleranza favorevole alla libera circolazione delle persone e alla eliminazione di ogni forma di discriminazione tra i cittadini degli Stati membri dell’ Unione Europea”. Il difensore civico rumeno chiede inoltre la collaborazione dei suoi colleghi italiani “al fine di tutelare il diritto alla libera circolazione dei cittadini rumeni all’ estero”. Aprea ha ritenuto di diffondere attraverso la stampa l’appello del difensore civico rumeno “al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica regionale sui temi della tolleranza e del rispetto dei diritti, che sono parte integrante dell’identità del popolo lucano”.

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