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Martedì, 20 Luglio 2010 09:14

CONSIGLIO LUCANO: UNA PROPOSTA DI RIDUZIONE

L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Basilicata ha deciso all’unanimità di presentare un emendamento al disegno di legge sull’assestamento del bilancio di previsione 2010, attualmente all’esame delle competenti Commissioni consiliari, che prevede una riduzione del 10 per cento dell’indennità di carica dei consiglieri regionali. Lo rende noto il presidente dell’Assemblea, Vincenzo Folino, precisando che “questa proposta, condivisa dai capigruppo, ci permette di concorrere ad una rigorosa politica di contenimento della spesa, riducendo i costi relativi alle indennità spettanti ai consiglieri regionali in misura corrispondente ai tagli già previsti nel disegno di legge relativo alla manovra di assestamento del bilancio 2010 predisposta dalla Giunta De Filippo”. La riduzione delle indennità di carica dei consiglieri regionali procurerà un risparmio di almeno 500 mila euro all’anno. Determinerà inoltre una contestuale riduzione dei vitalizi dei consiglieri e degli emolumenti corrisposti ai componenti di enti e commissioni “agganciati” alle indennità dei consiglieri. “In una situazione in cui il contenimento della finanza pubblica richiede sacrifici a tutti, ed in particolare ai ceti più deboli – afferma ancora Folino – è giusto che i consiglieri regionali concorrano ad un contenimento della spesa attraverso la riduzione delle proprie indennità. La nostra proposta si integra con i principi enunciati nella manovra finanziaria attualmente all’esame del Parlamento, anticipando e rendendo quindi concreta e immediata la riduzione delle indennità”. “Ovviamente la riduzione delle indennità - conclude Folino - è solo uno degli interventi che nella attuale fase di contenimento della spesa pubblica la Regione dovrà adottare per far quadrare il proprio bilancio, con una politica che deve saper coniugare rigore ed equità, eliminazione degli sprechi e sforzi per mantenere il livello dei servizi pubblici essenziali. Questa misura si aggiunge inoltre alle altre decisioni di carattere amministrativo già adottate dall’Ufficio di Presidenza per quanto attiene l’utilizzo delle auto e dei telefoni. Al di fuori di ogni tentazione demagogica, la scelta di ridurre le indennità dei consiglieri regionali, che ci auguriamo venga adottata dal Consiglio regionale, è una opportuna scelta di rigore che va nella direzione di un giusto contenimento dei costi della politica”.
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