POMARICO: NO A RIFIUTI EXTRAREGIONALI
Il conferimento dei rifiuti presso la discarica comprensoriale di Pomarico è stato al centro dell’incontro convocato ieri dall’assessore regionale all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, e al quale hanno preso parte anche l’assessore all’Ambiente della provincia di Matera, Franco Labriola, il sindaco di Pomarico, Giuseppe Casolaro, tecnici della Regione e dell’Arpab. Nel corso della riunione sono stati analizzati e valutati la delibera con la quale la Regione ha concesso al Comune di Pomarico l’autorizzazione integrata ambientale all’esercizio dell’impianto, la normativa nazionale e regionale che disciplina il conferimento dei rifiuti. Effettuate le verifiche, ed accertata la conformità dell’impianto alle previsioni del Piano provinciale dei rifiuti solidi urbani, Regione, Provincia e Comune concordano nell’affermare che la discarica di Pomarico è destinata ad ospitare rifiuti solidi urbani provenienti esclusivamente dal comprensorio della provincia di Matera, come peraltro esplicitamente riportato nella delibera di giunta n. 431 del 1 aprile scorso, punto 9: “E’ possibile il conferimento e lo smaltimento presso l’impianto in questione dei rifiuti prodotti nel bacino di utenza della provincia di Matera”. Pertanto, nessun conferimento di rifiuti dal di fuori dei confini regionali potrà essere ammesso e tollerato, tanto più se svolto in assenza di qualsiasi interlocuzione nelle sedi istituzionali preposte (Conferenza Stato-Regione e Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania). Regione, Amministrazione provinciale e Comune di Pomarico si adopereranno, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, per evitare qualsiasi attività di conferimento dei rifiuti difforme dalla normativa vigente e della autorizzazioni rilasciate. In proposito, i consiglieri comunali e provinciali Antonio Bonavista, Michele Musillo e Vincenzo Dambrosio hanno espresso viva soddisfazione per l’esito dell’incontro convocato d’urgenza “ Provvidenziale – affermano - è stato quindi l’interessamento del nostro movimento politico e dei cittadini che si sono prontamente e giustamente allarmati nei giorni scorsi checché possa pensarne il Sindaco Casolaro Nelle prossime ore – conclude la nota dei tre rappresentanti - sarà richiesta la convocazione d’urgenza del Consiglio Comunale di Pomarico al fine di fare chiarezza ai cittadini giustamente allarmati che sono stati tenuti all’oscuro di tutta l’operazione.