Lunedì, 07 Luglio 2008 00:00

VIGILARE SUI SALDI E I FUOCHI LOCALI

Il presidente di Confesercenti Matera, Giovanni Schiuma, ha chiesto, in una nota, al sindaco di Matera, all’Assessore regionale alle Attività produttive, al dirigente della Polizia Municipale di Matera e al Prefetto di Matera di “vigilare ed eventualmente a sanzionare ogni forma di vendita a saldo fatta fuori dal periodo previsto dalla legge”. Con una nota inviata al Presidente del Comitato per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, Franco Palumbo e per conoscenza al Sindaco della Città Emilio Nicola Buccico, il presidente della Cna (la Confederazione nazionale dell’artigianato) provinciale Giovanni Coretti ha lamentato il mancato coinvolgimento delle imprese locali nella realizzazione dei fucohi pirotecnici per la grande festa...
VIGILARE SUI SALDI A MATERA

Il presidente di Confesercenti Matera, Giovanni Schiuma, ha chiesto, in una nota, al sindaco di Matera, all’Assessore regionale alle Attività produttive, al dirigente della Polizia Municipale di Matera e al Prefetto di Matera di “vigilare ed eventualmente a sanzionare ogni forma di vendita a saldo fatta fuori dal periodo previsto dalla legge”. “Viene ripetutamente segnalato che in questi giorni, a Matera, alcune attività commerciali appartenenti al “settore moda” – ha sottolineato Schiuma - pubblicizzano l’avvio dei saldi estivi sia sulle vetrine dei propri negozi che per mezzo di manifesti murali. Poiché la vigente Legge Regionale n. 19/99 ne fissa la partenza il 10 luglio, saremmo di fronte ad una palese infrazione che andrebbe sanzionata così come prevede la su richiamata norma regionale”.

BRUNA: E I FUOCHI LOCALI?

Con una nota inviata al Presidente del Comitato per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, Franco Palumbo e per conoscenza al Sindaco della Città Emilio Nicola Buccico, il presidente della Cna (la Confederazione nazionale dell’artigianato) provinciale Giovanni Coretti ha lamentato il mancato coinvolgimento delle imprese locali nella realizzazione dei fucohi pirotecnici a corredo della grande festa. “Infatti - afferma Coretti - contrariamente alle edizioni precedenti, quest’anno non è stato dato il giusto spazio e riconoscimento alla ditte locali, rappresentate dalla società Vulmont Snc, unica impresa cittadina operante nel campo sin dal 1989. Comprendiamo che a volte occorre apportare continue novità per mantenere sempre vivo l’interesse dei nostri concittadini per la grande festa patronale e dei giorni precedenti e successivi, ma in momento di grande crisi del mondo produttivo locale – prosegue Coretti - sarebbe stato, probabilmente, più giusto dare spazio anche, se non esclusivamente, alle imprese locali. In quanto a competenze tecniche e capacità, le imprese artigiane non sono seconde a nessuno, atteso che hanno sempre operato anche nelle regioni limitrofe che certo non mancano di esprimere imprese significative nel settore dei fuochi pirotecnici. Infine – conclude Coretti – riteniamo che taluni stravolgimenti del programma non sono consoni alla tradizione allorquando si è evitato di accendere i fuochi alla partenza del Carro Trionfale alla sera dal Rione Piccianello come pure al mezzodì quando la statua della Madonna è stata scortata dalla Chiesa di San Francesco a quella del Rione Piccianello”.
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