Abbiamo fatto gli auguri alle "sindache" ma non possiano trascurare un video virale che ha riguardato il sindaco uscente di Ruoti. In un infelice comizio, subitaneamente filmato e diffuso Angelo Salinardi, già conosciuto alle cronache per le sue uscite, ha (speriamo inconsapevolmente) coperto di ridicolo la sindaco appena eletta, affermando cose davvero singolari e, soprattutto gravi.
Vicepresidente del Matera Calcio negli anni 89 – 93, ex Consigliere Comunale, grande amico di tutta la città, vicino alla comunità materana in tante occasioni di espressione della sua identità tra fede e tradizione. E’ prematuramente scomparso , colpito da un male incurabile, Carlo Marinaro. Ai familiari vanno le più sentite e partecipate condoglianze de "Il Pomeridiano"per la perdita dell’amico Carlo (nella foto, in pagina, a sinistra).
Lo sbarco in Normandia (nome in codice operazione Neptune, parte marittima della più ampia Operazione Overlord) fu una delle più grandi invasioni anfibie della storia, messa in atto dalle forze alleate durante la seconda guerramondiale per aprire un secondo fronte in Europa, dirigersi verso la Germania nazista ...
Il 22 maggio, data nella quale nel 1971 il Parlamento approvò il primo Statuto della Regione Basilicata, si celebra la giornata dei lucani nel mondo. Quest’anno la ricorrenza viene ricordata a Torino, dove il Consiglio regionale partecipa al salone internazionale del libro, con un’assemblea delle associazioni dei lucani in Italia ed un incontro sul primo grande esodo migratorio nel periodo post-unitario e sull’emigrazione lucana attraverso il contesto storico italiano.
Il primo Maggio deve essere sicuramente una festa, ma non deve farci dimenticare l'impegno comune a mantenere alto il livello delle condizioni di vita e di benessere raggiunto faticosamente nel corso degli anni. Così come non possiamo permetterci di dimenticarci di chi il lavoro non l'ha più e di chi il lavoro, come molti giovani meridionali, non l'ha mai avuto.
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione dell'amico Franco Vespe sulla Domenica delle Palme, sulla Pasqua di Resurrezione, sulla "folla" e sulla "moltitudine". "Nella Domenica delle palme quello che non ho ancora compreso liturgicamente è perché si festeggia l’entrata festante in Gerusalemme di Gesù, salvo poi leggere il vangelo della passione di Cristo. Ovvero perché si incrocia in modo stridente un momento di festa quale l’accoglienza in Gerusalemme del Salvatore, con il racconto terribile della sua passione?