CENTRODESTRA LUCANO: MARTORANO DICE NO
Riceviamo dal già presidente di Confindustria di Basilicata Attilio Martorano e attualmente animatore del circolo culturale FareBasilicata e pubblichiamo
Dopo diverse settimane di dibattito politico svolto sulle candidature alla presidenza della Giunta Regionale, ritengo sia giunto il momento di fare chiarezza su quanto mi riguarda. Noi lucani, a dispetto del molto che abbiamo, stiamo vivendo uno dei momenti più difficili degli ultimi 30 anni. Il nostro sistema economico e sociale è lacerato. Mai come in questo momento è necessario avere il coraggio di provare a disegnare un nuovo orizzonte per la nostra regione. Un approccio nuovo alla cosa pubblica, una nuova cultura. Abbiamo bisogno di recuperare una politica alta ma che parta dal basso, che abbia il coraggio di ripensare la questione lucana riportando al centro le persone. Con questi obiettivi ho cercato di dialogare con diversi rappresentanti della politica regionale. Molti veti e molte difficoltà lungo il cammino, poche vere ambizioni al cambiamento capaci di aprire una nuova stagione di riforme strutturali in grado di incidere profondamente sulla competitività del territorio. Eppure la politica lucana esprime diverse figure animate da grande spinta ideale e da altrettanta capacità e competenza. Sono persone spesso isolate e fuori da rigide logiche di schieramento, vissute più come minaccia che come opportunità. E’ forse proprio da qui che bisognerebbe ripartire. Molti mi considerano candidato alla presidenza della Giunta regionale per lo schieramento di centro destra. Senza entrare nel merito, devo osservare che, con questa parte politica, non c’è stata un’intesa tale da determinare l’inizio di un percorso comune. Dunque, oggi, alla vigilia delle importanti scelte che le scadenze elettorali impongono, sento il dovere di chiarire, in modo inequivocabile, la mia indisponibilità ad assumere impegni in tal senso. Quanto a me, continuerò a lavorare per FareBasilicata, per sviluppare idee e progetti, che spero possano suscitare interesse in chi avrà la responsabilità di governare la Basilicata nei prossimi anni.