...con un finanziamento previsto dal Pnrr di circa otto milioni di euro”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla sanità, Francesco Fanelli. La telemedicina, che Fanelli ha definito “una rivoluzione per l’intero sistema organizzativo sanitario”, consentirà – ha aggiunto l’assessore – di offrire al paziente un modello digitale di servizio medico attraverso la televisita, il teleconsulto, il telemonitoraggio, la teleassistenza, e il telecontrollo”. Questo servizio digitale, inoltre, permetterà cure “a distanza” – ha aggiunto il vicepresidente della giunta regionale – “per i pazienti con patologie croniche, i pazienti oncologici con scompenso cardiaco cronico, diabetico e con patologie corniche respiratorie che potranno essere seguite dagli specialisti, evitando di recarsi presso le strutture sanitarie”. Un metodo che – ha aggiunto Fanelli – concorrerà anche “a migliorare l’assistenza sanitaria in carcere”, riducendo disagi e costi aggiuntivi per gli spostamenti dei detenuti. Un’opportunità anche per i pazienti delle aree interne della Basilicata che – ha evidenziato Fanelli – non dovranno più “precorre molti chilometri per potersi curare. Il nostro obiettivo è avere una riduzione delle ospedalizzazioni ma soprattutto dei tempi e delle liste di attesa per gli accertamenti diagnostici e specialistici”. “Lavoriamo per una riduzione della mobilità verso i centri di cura fuori regione. I bisogni delle persone – ha concluso Fanelli – vanno ascoltati ed è compito di chi governa individuarne le soluzioni per poterne dare risposte alle tante necessità del territorio”.