Sono 182 i bidoni di sostanze nocive ritrovati ieri in contrada Rondinelle a pochi passi dall’Istituto tecnico agrario “Gaetano Briganti” in una casupola diroccata. Grazie a un deciso intervento di Legambiente, le autorità inquirenti hanno reperito i contenitori delle sostanze nocive, alcune delle quali messe da tempo al bando. A quanto è dato sapere, si tratta di bidoni di creosoto, iodogerm e formocid, tutti pesticidi classificati come cancerogeni. A detta dei rappresentanti di Legambiente, sono stati gli stessi studenti a segnalare la presenza dei bidoni che, a una prima analisi, sono risultati essere in un precario stato di conservazione e, in ogni caso, alla mercé di chiunque avesse voluto utilizzarli.