Non siamo, di solito, propensi ad occuparci della cronaca nera, anche perché, per fortuna, Matera non presenta aspetti vistosi di malaffare o di organizzazioni malavitose che insidiano il territorio. La notizia, in ogni caso, andava commentata, soprattutto perché ha creato una involontaria contingenza ironica. Il fatto. Le autorità inquirenti arrestano per incitamento e sfruttamento della prostituzione una 34enne materana, colpevole non di aver affittato a una signorina barese ventenne un appartamento di sua proprietà, ma di aver preteso, dopo un breve periodo di incasso della sola somma di locazione, la metà dei guadagni della belle de nuit. In più, l’intraprendente neo maitresse ha avviato una campagna, diciamo così, di pubblicizzazione del “prodotto”.