CONTR-APPUNTI (1090)

Martedì, 10 Febbraio 2009 00:00

ORA DIALOGO E PACATEZZA DI TONI

E’ finita. Ieri sera, alle 20 e 10, mentre buona parte dell’Italia televisiva si metteva davanti ai teleschermi, si è spenta Eluana Englaro. La notizia è rimbalzata in diretta da un telegiornale all’altro, mentre si rincorrevano le dichiarazioni di uomini politici e di chiesa. L’aula di Palazzo Madama, dove era in discussione il disegno di legge che prevede il divieto di sospensione dell’alimentazione e di idratazione per i malati in condizioni estreme, ha onorato la memoria della sfortunata giovane con un munito di silenzio. Il dibattito, poi, è continuato senza che questo decesso abbia smorzato i toni della polemica tra centrodestra e centrosinistra.
Domenica, 08 Febbraio 2009 00:00

FINITELA CON LA CAGNARA

La cosa non ci fa onore, sia come cittadini di una nazione fondata su di una Carta costituzionale tra le più avanzate del mondo, sia come accanimento mediatico su di una vicenda che avrebbe bisogno di silenzio, toni pacati e rispetto della dignità umana. Il caso Englaro è un brutto episodio della vita democratica italiana. Partendo da motivazioni che non possiamo non immaginare come sentite per davvero (nel caso contrario saremmo di fronte a una strumentale carognata politica preelettorale), il Governo tenta di varare un decreto legge che punta a eludere quanto ha deciso, con una sentenza definitiva, la suprema Corte italiana.La Cassazione, infatti, ha stabilito la sospensione graduale dell’alimentazione e dell’idratazione di Eluana Englaro.
Giovedì, 05 Febbraio 2009 00:00

LA DIGA DEL 4 PER CENTO

Hanno alzato la diga e alle europee gli italiani che non vorranno orientarsi sui partiti maggiori dovranno sudare per indicare il loro rappresentante nel Parlamento europeo. Una delle due Camere italiane ha votato la legge di riforma elettorale e la prevista soglia del 4 per cento potrebbe essere invalicabile per molte formazioni politiche minori. E’ vero, da destra a sinistra i partitini sono una realtà oggettiva e, spesso, hanno condizionato pesantemente la vita politica della nazione e degli enti territoriali, dalle regioni fino ai comuni. Così, senza pensarci più di tanto, Il Pd di Walter Veltroni e la Pdl di Silvio Berlusconi hanno trovato, un’intesa con la benedizione della Lega e di Italia dei valori, basta guardare il risultato quasi plebiscitario...
Lunedì, 02 Febbraio 2009 00:00

L' IDRAULICO POLACCO

Forse non lo ricordate, ma era proprio questo il nome con il quale si decise di definire il famoso diniego della Francia alla elaborazione e istituzione della Costituzione europea. I governanti francesi, in sostanza, temettero all’epoca che una carta comune fondante (quella attualmente in vigore non ha la forza istituzionale di una Costituzione) avrebbe potuto far trasmigrare masse di lavoratori dalle zone più povere d’Europa verso quelle più ricche e più bisognose di manodopera. L’idraulico polacco, oggi, è stato sostituito dal metalmeccanico suditaliano. E' quello che sta accadendo in Inghilterra, dove i lavoratori del posto manifestano contro un centinaio di dipendenti di una ditta siciliana che si è aggiudicata il subappalto dalla Total.
Martedì, 27 Gennaio 2009 00:00

LA MEMORIA RITORNA

La giornata odierna volge al termine ma non abbiamo dimenticato il giorno della memoria. Abbiamo, invece, aspettato volutamente gli ultimi minuti, per parlarne. Meglio di noi ha fatto il presidente della Camera Gianfranco Fini e anche il capo del Pd Walter Veltroni ci è piaciuto. Condividiamo appieno le parole del presidente Napoletano, che ha ribadito in questa occasione, come lo stato d’Israele può essere criticato, ma nessuno può mettere in discussione la sua esistenza. Non abbiamo passato, questa volta, la giornata sopraffatti dalla tristezza e dall’amarezza per il genocidio del popolo ebreo commesso dagli sciagurati seguaci del caporale austriaco propugnatore della superiorità della razza e della “soluzione finale” per il popolo eletto.
Giovedì, 22 Gennaio 2009 00:00

CALMA, BOYS

Barak H. Obama è ufficialmente al lavoro. Dopo i festeggiamenti e i balli, il primo presidente “abbronzato” degli Stati Uniti d’America ha incominciato il suo nuovo lavoro con un giro di telefonate. Si è sentito con Abu Mazen, Olmert, Mubarak e Hassan di Giordania. L’obiettivo è risolvere, in modo pacifico, la questione mediorientale, fermando da un lato i razzi Qassam di Hamas e, dall’altro, l’uso spropositato della risposta da parte della Tzahal, l’esercito di Israele. Non solo. L’uomo più potente del mondo ha detto di voler rivedere immediatamente i protocolli relativi ai prigionieri della base di Guantanamo ed evitare loro altre vessazioni. Di contro Barak ha detto, anche, di essere favorevole, in alcuni casi, alla pena di morte.
Venerdì, 16 Gennaio 2009 00:00

SE SON ROSE...

Spunta di tutto, in terra di Basilicata. Moody’s dice che va bene, lucani, i conti tornano. A farcelo sapere è lo “smarrito” (così lo definisce il suo amico di partito – per quanto ancora non è dato sapere – Vincenzo Viti sulla stampa di oggi) governatore lucano Vito De Filippo. Non lo abbiamo visto in aula quando si sarebbe dovuto discutere della mozione di sfiducia nei suoi riguardi ma, soprattutto, non ha speso nemmeno una parola sull’accaduto, lasciando le giustificazioni ad altri, leggi Marcello Pittella. In compenso, abbiamo appreso da Lui che la grande Punto a metano sarà una formidabile occasione di sviluppo per Melfi e la Basilicata, mentre la prestigiosa agenzia anglosassone ci tiene nella dovuta considerazione, parola di governatore.
Giovedì, 15 Gennaio 2009 00:00

NON SI PUO' INDUGIARE OLTRE

Non si tratta di strumentalizzazione. La mancata presenza del governatore lucano Vito De Filippo ai lavori dell’ultimo consiglio regionale di martedì scorso non può essere presa, come si dice, sotto gamba. Meno che mai il fatto può essere valutato all’insegna della banalizzazione. Come si sa, il presidente della giunta di Basilicata non è stato in aula sin dall’inizio dei lavori consiliari. Ciò può accadere e, per il vero, è accaduto diverse volte. E’ normale che i “precedenti, inderogabili impegni” a cui si fa ricorso come giustificazione ufficiale, qualche volta corrispondano al vero. Gli esponenti di governo, compresi quelli dei governi regionali, possono trovarsi nell’impossibilità di presenziare alle sedute dell’assemblea consiliare.
Lunedì, 12 Gennaio 2009 00:00

LA GOVERNANCE E' FATTA A SCALE…

Il consenso pubblico è come le scale, c’è chi le scende e chi le sale… La rilevazione, pubblicata oggi, dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore sulla governance degli amministratori pubblici, porta a noi utenti una ventata di novità , anche se non positiva per tutti. Il “polling” del Sole premia alcuni amministratori , grazie al consenso ottenuto nello gestire la cosa pubblica (un motivo, l’unico, per riconoscere il loro operato) e al tempo stesso cassa vistosamente altri uomini di gestione. E’ secondo il presidente lombardo Roberto Formigoni (battuto da quello siciliano Raffaele Lombardo, sarà il cognome?) e sale il sindaco di Milano Letizia Moratti. In picchiata gli amministratori campani. Il governatore Antonio Bassolino è ultimo nella classifica dei capi.
Sabato, 10 Gennaio 2009 00:00

LA SCOMPARSA DI CECILIA SALVIA

Non è momento di facezie. Cecilia Salvia si è spenta nelle prime ore di ieri mattina, dopo una lunga e tenace lotta contro una inesorabile malattia. Avvocato, dirigente generale della Regione Basilicata, sostenitrice dei diritti e delle pari opportunità delle donne, Cecilia aveva fatto parte del nucleo che aveva portato alla costituzione, in Basilicata, della prima Commissione per le pari opportunità, presieduta dalla sua cara amica Ester Scardaccione. L’avevo conosciuta di riflesso, grazie a un’amicizia di famiglia, ma avevo imparato ad apprezzarne le capacità professionali e umane, caratteristiche preziose e poco riscontrabili nel parterre dell’alta dirigenza lucana. Una perdita per i familiari, gli amici e per la Basilicata intera.