CONTR-APPUNTI (1085)

Venerdì, 25 Settembre 2009 00:00

LA MANO A “CONCHETTA”

Non c’è che dire. Il meglio è Lui, il nostro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. In questi primi due giorni di incontri e trattative tra i grandi (e i piccoli) della Terra, ha dimostrato di essere imbattibile, sia per le affermazioni che per la mimica facciale e gestuale. Andiamo per ordine. Come accade quando si interviene in pubblico in occasioni di riunioni politiche, sociali, sindacali religiose o condominiali che dir si voglia, c’è sempre qualcuno che, maldestramente, giustifica il suo intervento dicendo: “Chi mi ha preceduto ha espresso perfettamente il mio pensiero”. Così ha fatto il genio di Arcore, commentando il discorso del presidente americano Barack Obama, quando ha affermato che era proprio quello che avrebbe detto lui.
Mercoledì, 23 Settembre 2009 00:00

SOBRIETA'

Ci piace, il cardinale Bagnasco. L’ultima sua relazione all’assemblea della Cei (la Conferenza episcopale italiaa) è stata un preciso cahier (non di doleances, anzi) di considerazioni sui rapporti tra lo Stato e la Chiesa, sulle rispettive autonomie e sui modelli di comportamento da adottare da parte dei cattolici impegnati in politica. La prima nota di evidenza riguarda proprio la Chiesa che, su alcuni argomenti (condivisibili o no, questi sono problemi di ogni singolo italiano) ha ribadito non solo la sua totale autonomia, ma ha anche rivendicato il diritto ad occuparsene, come la pillola del giorno dopo e i respingimenti degli immigrati.
Venerdì, 18 Settembre 2009 00:00

FORTUNATO VITTIMA DELLA QUESTIONE MERIDIONALE

Quando dobbiamo usare questa rubrica per fare i seri, invece di raccontarvi le serissime facezie della nostra vita quotidiana non siamo contenti, perché significa che parliamo di fatti umanamente gravi. Non possiamo trascurare di esprimere il cordoglio ai militari caduti ieri a Kabul, in quell’Afghanistan martoriato da centinaia di anni di guerre contro gli “esterni” e dilaniato da ataviche lotte tribali tra le etnie principali e secondarie. Non vi diciamo niente di nuovo. Un’autobomba carica di circa due quintali di esplosivo, guidata da un talebano suicida, è esplosa dopo essere incuneata tra i due “Lince”, ottimi mezzi militari italiani, ma impossibilitati a proteggere i nostri soldati da una simile deflagrazione.
Venerdì, 11 Settembre 2009 00:00

UNA QUESTIONE DI ORGANI

Questa nazione è davvero una miscellanea di contraddizioni. Pur essendo dotata di una Carta costituzionale che tutto il mondo (tranne i leghisti della val di Pado e i più ossequienti berlusconiani) ci riconosce come un esempio mirabile per quel che attiene i diritti dei cittadini, ogni tanto il Bel Paese ci sconvolge. La vicenda di Luana Ricci ne è un esempio, tanto da aver richiesto un’interrogazione parlamentare apposita. Luana Ricci, transessuale, maestro del coro e d’organo della cattedrale e della diocesi di Lecce, è stata licenziata dopo avere cambiato sesso. ''Nel corso del 2009 - è detto nell’interrogazione - Luana Ricci ha diretto l'Orchestra Sinfonica Ico e partecipato a importanti eventi musicali.
Lunedì, 07 Settembre 2009 00:00

LO STRANO CASO DI MORELJEKILL E MORELHIDE

Ci è sembrato opportuno scherzare un po’, almeno sul titolo di questo pezzo che mettiamo oggi nella rubrica che più ci intriga. Abbiamo ricevuto dall’imprenditore Tito Di Maggio (già assessore comunale nella giunta materana di centrodestra guidata dal sindaco Buccico) questa vivace missiva di replica a precedenti affermazioni dell’ex assessore comunale Michele Morelli. Abbiamo deciso di pubblicarla, (cfr. Il Pomeridiano del 23 Luglio, in cronaca), proprio come facemmo in passato. Quello che non siamo in grado di proporvi sono le controdeduzioni di Morelli alla lettera che ci inviò Di Maggio. Va da sé che siamo lontani dall’esprimere qualsiasi giudizio sull’operato di Morelli come amministratore comunale. Se Morelli lo riterrà opportuno, potrà re-re-replicare..
Mercoledì, 26 Agosto 2009 00:00

IL TORMENTONE ESTIVO MATERANO

E’ il classico tormentone estivo. Invece di essere in musica (ricordate Capitan Uncino?) è tutto scritto e, per di più, affidato agli organi di stampa. A muovere la prima mossa è stato l’assessore regionale lucano all’agricoltura, Vincenzo Viti che ha pensato di far bene proponendo una traslazione della statua in bronzo raffigurante lo statista Alcide De Gasperi in un posto più acconcio, vale a dire quei Sassi che furono risanati (ma anche abbandonati temporaneamente) grazie a una legge da lui fortemente voluta. Si è scatenato un putiferio. C’è chi la vuole spostare, chi invece la ritiene legata indissolubilmente agli abitanti degli antichi rioni, oggi residenti nei quartieri costruiti con quella legge. Prosegue in pagina.
Martedì, 25 Agosto 2009 00:00

GROSSI COSI’

Ce li ha. E pure tre volte più consistenti degli uomini. No, non pensate subito a male. Non si tratta dei genitali esterni, vanto e tormento (per il continuo, ossessivo confrontarsi sulle dimensioni) dei maschietti, ma delle percentuali di testosterone presenti nei suoi liquidi vitali. Sapete di chi parliamo,no? Della campionessa mondiale degli ottocento metri, quella Semenya che ha appena vinto l’impegnativa gara a Berlino. Di lei la nostra atleta Elisa Cusma ha detto di botto: “Ma è un maschio!”, agitando lo spettro del dubbio. Per la verità, già in passato la velocista aveva fatto registrare un livello di ormoni maschili superiore alla media. Il Daily Telegrap, poi, ha citato una fonte che parla del trecento per cento in più di una qualsiasi donzella.
Lunedì, 17 Agosto 2009 00:00

E CHI SE NE FREGA

Lo avevamo accennato nel precedente Contr – appunti e ci sembrava un’iperbole. Ma, come sapete, niente è più fantasioso della realtà. Ora il senatur prende di mira, per davvero, l’inno di Mameli e di Novaro. In una recente manifestazione ferragostana, complice probabilmente il caldo, Bossi e i leghisti hanno deciso che l’inno nazionale sarebbe misconosciuto, mentre tutti conoscerebbero, a loro dire, il coro del Nabucco, quel bellissimo e struggente “Va pensiero” intonato dagli ebrei in esilio nella terra assiro - babilonese, frutto del genio musicale di Giuseppe Verdi. Tanto di cappello al pezzo d’opera, ma sostenere che esso sia più conosciuto in Italia del “Fratelli d’Italia”, ci sembra davvero una enorme panzana.
Giovedì, 06 Agosto 2009 00:00

FINALMENTE L' OTTAVO

Abbiamo appena finito con la storia del dialetto e la Lega, instancabile fucina di “sempiezzi” (come diceva il padre di Natalia Ginzburg in “Lessico familiare”), torna all’attacco. Lasciamo perdere la storia delle gabbie salariali, sulla quale gli uomini in verde hanno fatto dietrofront. L’ultima, vistosa, trovata riguarda le bandiere regionali. Il capogruppo alla Camera degli uomini di Bossi ha lanciato la proposta, che prevedrebbe addirittura la modifica della Costituzione repubblicana. A sventolare, quindi, sugli edifici pubblici del nord est potremmo trovare non solo il tricolore e l’azzurra bandiera europea, già accompagnate dai simboli delle Regioni, ma addirittura la verde bandiera della Padania. E l’inno?
Giovedì, 30 Luglio 2009 00:00

SCIATAVÙNN DA ‘DDÒ

Che bella trovata, quella della Lega celodurista! Sopraffatti dal caldo di Luglio, hanno pensato bene di rinfrescarsi le idee blaterando di un esame di dialetto per i docenti che dovranno insegnare nelle plaghe della Padania. Immaginate: questa genia di simpatici buzzurri (sì, compagnoni, gioviali, ma buzzurri), le cui origini culturali si perdono nella notte di un millennio scarso (nulla, davvero nulla, in paragone alla nostra cultura latina, greca e magnogreca), pretende ora di indagare sulle conoscenze vernacolari di professori, maestri e insegnanti di ogni genere e grado che, come è noto, provengono in gran parte dal centro e dal sud d’Italia.