E’ un mondo sottosopra. Per quanto noi si voglia abbandonare l’affaire Marrazzo, tutta la cronaca di questa settimana è stata orientata su questa poco edificante vicenda. Poco edificante non perché, sia chiaro ancora una volta, qualcuno non debba essere libero, se adulto, di dedicarsi alle sue inclinazioni sessuali con altri maggiorenni, siano essi uomini, donne, gay, lesbiche e indefiniti di varia natura. Il poco edificante risiede nel fatto che un personaggio che riveste una carica istituzionale deve fare ogni sforzo per evitare di cadere in queste trappole, magari conducendo una vita specchiata, almeno per la durata del suo incarico pubblico. Sì, lo sappiamo che la carne è debole e che molti altri si sono dedicati ad attività extraconiugali di varia natura.