CONTR-APPUNTI (1090)

Venerdì, 01 Gennaio 2010 00:00

UN PENSIERO "FELINO" DI SUSSIDIARIETA'

Mentre impazzano i messaggini e rimbalzano da un telefono all’altro, in una sorta di ebete ripetizione della stessa arguzia replicata milioni di volte da altrettanto ebeti e giocosi “angeli” (nel senso di messaggeri), il 2010 si apre con tante, troppe incognite. La prima resta quella della salvaguardia di questo pianeta. Il globo terracqueo sta vedendo ridursi le aree destinate all’abitabilità, all’ecumène composto da noialtri, dissennati utilizzatori delle risorse terrestri. Da Copenaghen non è venuto gran che, ma ciò non deve essere considerata una sconfitta. In epoche recenti, alcune delle potenze presenti nella capitale danese, rifiutavano addirittura l’idea di parlare delle emissioni nell’atmosfera, facendosi un baffo del protocollo di Kyoto.
Domenica, 27 Dicembre 2009 00:00

PARTITO DELL' AMORE?

Incontenibile, questo Cavaliere. Non appena ha ripreso l’uso della protesi dentaria e dell’articolazione maxillo – facciale, ha dato la stura a un’esternazione dopo l’altra. Il tutto, con la buona pace di chi pensava, chissà, di poter commentare il fallito abbraccio al Papa da parte di un’altra psicolabile (ne abbiamo davvero tanti e tutti sotto mentite spoglie, da Ginevra ai Sassi di Matera) o le gesta dell’uomo nudo che, inseguito da otto carabinieri si è tuffato, in un ballonzolìo di ammennicoli, nella fontana di piazza S. Pietro. No, il Miracolato ruba loro la scena e annuncia la necessità di fondare un partito dell’amore che abbia definitivamente ragione dell’odio e del clima avvelenato che si è respirato, fino a dieci giorni fa, in Italia.
Lunedì, 21 Dicembre 2009 00:00

INCIUCIO O NO?

Ora che sta meglio, possiamo riprendere a scrivere anche di Lui. La vicenda ha rappresentato un eloquente segnale dello stato di tensione continua in cui è precipitata la politica italiana, focalizzando su pochi leader l’animosità di una parte e dell’altra. Il meno amato è proprio Lui, il miracolato dela Madunina, il “martire”Silvio Berlusconi che ha rischiato di perdere un occhio. Sarebbe bastato che il Tartaglia avesse colpito poco più in alto e i danni sarebbero stati davvero gravi. L’autore del folle gesto ha chiesto scusa, ma ora dovrà fare i conti con i rigori della legge. Il linciaggio morale, invece, continua nei riguardi di quel rozzone di Antonio Di Pietro, addirittura considerato da Fabrizio Cicchitto alla stregua di un eversore.
Martedì, 15 Dicembre 2009 00:00

INGIUSTIFICABILE

Non siamo mai stati teneri con Silvio Berlusconi e con la sua accolita di ministri e ministre. Non ci piace l’atteggiamento arrogante che spesso egli ha avuto nei riguardi del Paese, della magistratura e, in maggior specie, del Presidente della Repubblica e della Corte costituzionale. Non abbiamo gradito punto le sue spiritosaggini, specialmente quando queste sono state commesse davanti a una platea di altissimi esponenti di altre nazioni. Non ci piace e non ci piacerà mai il suo supposto vedere (ma dove li vede, vorremmo saperlo…) comunisti ovunque.
Venerdì, 11 Dicembre 2009 00:00

TE CIANNO MAI MANNATO…

L’ultima supera tutte. Se non fosse successo davanti a centinaia di testimoni, si sarebbe subito pensato a uno scherzo degno del primo aprile. Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana, ha deciso di rigurgitare tutto quello che aveva sullo stomaco. Lo ha fatto ieri, durante i lavori dell’assemblea del Partito popolare europeo, in quel di Bonn, alla presenza della Cancelliera Angela Mertkel e del presidente della Commissione europea Gaetano Barroso. In questo contesto (e davanti a una Merkel per lo meno stupita dall’eloquio del Cavaliere) l’uomo di Arcore ha detto che il suo paese “ attraversa una fase di transizione” in cui la sinistra, che “non riesce a vincere con la politica, tenta altre strade...
Domenica, 06 Dicembre 2009 00:00

ALLA SCIABOLA

Che duello! Continuano a stupirci positivamente le esternazioni ( rese pubblicamente, ma anche registrate da un ormai famoso fuori onda) del presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Non pago di avere un atteggiamento indipendente (che gli discende dall’essere la terza carica dello Stato), il Fini continua a mettere i puntini sulle “i” del presidente Silvio Berlusconi, precisando che un incarico di presidente del Consiglio dei ministri non è una investitura divina e che lo stesso deve sottostare ai giudizi e alle decisioni delle autorità costituzionali di garanzia. L’uomo di Arcore si è detto offeso e dispiaciuto per le parole proferite da Fini, in forma non ufficiale, in un colloquio con un magistrato, nel corso di una cerimonia pubblica.
Sabato, 28 Novembre 2009 00:00

DATEVI UNA CALMATA

Datevi una calmata. Signori del governo, non ci date il tempo di metabolizzare una trovata che, zac, eccone un’altra, fresca di giornata. Eravamo fermi alle deiezioni e ci troviamo impelagati nella pausa pranzo. Per ora sorvoliamo sulle ultime esternazioni del Silvio, che straparla di magistrati che vorrebbero far cadere il governo e di adesioni convinte alla maggioranza, senza alcun rispetto del ruolo critico interno delle minoranza. Ma la pausa pasto, no, non si può toccare. Il pregiatissimo Gianfranco Rotondi, ministro per l’attuazione del programma, è uscito allo scoperto con un’affermazione per lo meno sciagurata. Tradotto: si perde troppo tempo con la pausa pranzo e altrettanta produttività. Quindi, perché non abolirla?
Martedì, 24 Novembre 2009 00:00

CI VORREBBE UN' ANAGRAFE

Francamente ci ha meravigliati. Da un uomo compassato, con un aplomb di marca quasi anglosassone (ah, la perfida Albione!) che ci ha abituati a commenti precisi e taglienti come rasoi (ah, Gugliemo di Occam!), non ci saremmo aspettati il proferimento di una parolaccia. Sì, è stato il presidente della Camera dei Deputati, l’on.Gianfranco Fini a meravigliarci. Facendo visita a una classe delle scuole dell’obbligo a Tor Bella Monaca, in quel di Roma, a un gruppo multietnico di alunni ha detto che “se qualcuno afferma che gli immigrati sono diversi, è uno stronzo”. Un concetto decisamente sopra le righe e anche un po’ volgare, per quanto il termine in sé ha molteplici utilizzazioni “a latere” rispetto al significato originale.
Giovedì, 19 Novembre 2009 00:00

GUVERNU ‘TALIANU…

E ora, l’acqua. Non pago del processo di cartolarizzazione con il quale (in anni passati) ha svenduto ai privati i beni immobili dello Stato, non contento dello sfacelo di scuola, sanità e pubblico impiego, il presidente Silvio Berlusconi e la sua accolita di ministri ne hanno pensata un’altra. La Camera dei deputati ha votato, circa due giorni fa, un provvedimento con il quale si avvia, di fatto, il processo di privatizzazione dell’acqua pubblica italiana. Occhio, non si tratta delle acque minerali, ma di quell’insostituibile liquido che esce dai nostri rubinetti e dalle fontanelle cittadine. Siamo ormai al top della spoliazione delle pubbliche risorse. Il voto (e volevamo ben vedere!) è passato a maggioranza, ma non c’è ancora una grande eco.
Lunedì, 16 Novembre 2009 00:00

HEIL BRUNETTEN!

E’ un agitato. Si dimena, si scuote tutto, si erge sulla punta dei piedi e prende molti discutibili provvedimenti, invisi per lo più agli interessati e fonte di gravi imbarazzi per i colleghi del Governo, primo fra tutti il ministro dell’economia Giulio Tremonti. Di chi parliamo? Di Renato Brunetta, naturalmente. Dopo l’avvio della sua battaglia, quasi personale, al fannullonismo nelle pubbliche amministrazioni, ora siamo allo scatenamento parabellico della meritocrazia. Attenti, dipendenti pubblici. Da domani incominciano i guai. A farne maggiormente le spese, nel pubblico impiego, saranno i dirigenti, che non potranno neanche pensare di prendersela con i dipendenti infingardi, pena un’accusa di mobbing che può arrivare al licenziamento.