Lo abbiamo lasciato volutamente per circa una settimana. Ci riferiamo alla riflessione della collega Mimma Maranghino in questa rubrica. In margine all’evento diciamo, muliebre, di domenica scorsa c’ è un microevento da commentare. Lunedì scorso le cancelliere del Tribunale di Matera (cancelleria commerciale) si sono recate al lavoro quotidiano, nel Palazzaccio locale, ben vestite e truccate ma, soprattutto, con vertiginosi tacchi a spillo.
Si è tenuta anche a Matera l’iniziativa “Se non ora, quando?” lanciata dalle organizzazioni femminili per protestare contro gli stereotipi “velinari” (ma anche contro il premier che ne facilita la proliferazione con il suo modello di vita) che invadono l’Italia. Ci è sembrato opportuno dare spazio all’evento, riportando il commento della collega Mimma Maranghino di Trm.
“Siete scese in piazza, oggi, domenica ed è stato meraviglioso, profumato, colorato ed anche emozionante, non ho dubbi. E’ servito a poco però non sventolare bandiere con simboli dopo tutto quello che è stato detto dai microfoni delle segreterie di partito in questi giorni e pubblicato da noi, giornalisti, rigorosamente. Io, giovane donna lucana, sono felice quando una discussione si apre, quando raggiunge la piazza ma sono anche d’accordo con Luisa Muraro...
E’ davvero un peccato, una soddisfazione mancata non poterlo dire. Eppure basterebbero appena quattro parole, secche, precise, per risolvere un altro piccolo problema antiunitario. Come sapete, pur non essendo particolarmente felici di dover festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, siamo consci che, ormai, qualsiasi velleità secessionista sarebbe fuori dalla realtà. Nel bene e nel male, questa nazione è unificata e così continuerà a procedere per il suo percorso istituzionale, fatto di regioni a statuto ordinario e speciale, di province e di comuni, di polentoni e terroni.
“La politica delle parole, la politica delle opinioni, la politica della corruzione e dell’imbroglio, la politica dello scandalo”. Lo sostiene il consigliere regionale dell’Idv, Nicola Benedetto il quale sottolinea come “la ‘questione morale’ sia uno dei problemi irrisolti nel nostro paese. E’ un dato storico che designa una stagione, quella degli anni novanta, caratterizzata da una serie di indagini giudiziarie condotte a livello nazionale nei confronti di esponenti della politica, dell'economia e delle istituzioni italiane”.
Riceviamo da Mimmo Genchi per conto dell’associazione Matera Cambia! e pubblichiamo
“Un nuovo incubo incombe sui cittadini e sui turisti, pronto a turbarne la residua serenità e tranquillità? La domanda sorge “lubranamente” spontanea leggendo le delibere di Giunta in materia di “perimetrazione” della nuova zona a traffico limitato (ZTL) e di modalità di gestione della stessa ZTL.
Ci fa piacere che, qualche giorno fa, i rappresentanti dell’Unione di centro, Futuro e libertà per l’Italia, Liberali democratici e Alleanza per l’Italia, abbiano deciso di stringere un “mutuo patto”. In pratica, almeno per quel che riguarda la provincia di Matera, le quattro formazioni hanno annunciato che “in armonia e coerenza con i positivi sviluppi prodotti dai soggetti apicali delle rispettive Segreterie Nazionali; a seguito di proficue intese, palesatesi cordiali (sic)...
E’ uno dei crucci che accompagna la vita dei materani. Non basta che la Ferrovia dello stato non arriverà mai (ma, ormai, ci abbiamo rassegnati), che sono stati spesi miliardi delle vecchie lire per creare un collegamento, mai completato e forse mai completabile, tra la stazione Trenitalia di Ferrandina e Matera – La Martella. Non basta che le Ferrovie appulo-lucane ci colleghino malamente (anche per colpa dei passaggi a livello incustoditi, competenza delle Province di Matera e Bari) alla capitale pugliese, lì dove partono i treni statali per il resto del mondo.
La politica dimostra di essere la più immaginifica e contraddittoria delle arti, ammesso che sia un’arte. Fece scalpore, all’epoca, l’ipotizzazione, dovuta all’acume del grande Aldo Moro, di quella che fu subito definita un’aberrazione geometrica. Vele ricordate, le famose convergenze parallele? Dalla nottata di avantieri ci troviamo di fronte a un altro controsenso, questa volta geoastronomico e magnetico. Ebbene sì, cari amici. Ora sappiamo che esiste un terzo polo.
Abbiamo sempre meno elementi e motivi per essere d'accordo con il Pd, ma il segretario cittadino di Matera Simonetta Guarini ha mandato una lettera che condividiamo e pubblichiamo integralmente, riservandole il giusto pazio in questa rubrica.
“L’ultimo gravissimo episodio di violenza, che ieri sera (due sere fa ndr) ha provocato la morte di una donna a Matera, non può essere archiviato come semplice fatto di cronaca, ma ci impone una riflessione profonda. Soltanto due settimane fa si celebrava la giornata internazionale contro la violenza sulle donne...
Il ciclone Wikileaks sta sconvolgendo il mondo. Sono in subbuglio le diplomazie occidentali e anche mediorientali per le rivelazioni che contengono i documenti messi in rete da Julian Assange da un sito supersegreto. Ne esce con le ossa rotte la presidenza di Barack Obama e, nello specifico, il segretario di stato Hilary Clinton che, a leggere i documenti appena pubblicati (pare che ce ne siano molti di più, caldi caldi per l’ingresso nel web, per un totale di circa 252mila atti) avrebbe dato disposizioni...
Non lo dimenticheremo mai. Anche perché c’eravamo e abbiamo preso in pieno, anche qui a Matera, la “botta” del sisma del 23 Novembre del 1980. Era una domenica più o meno come le altre e molti di noi avevano trascorso la giornata festiva come avviene nelle famiglie meridionali. Mattina più o meno libera, pranzo abbondante con le famiglie, pomeriggio tra televisione e digestione, prima serata al cinematografo. La scelta cadde su “Oltre il giardino”, bellissimo film di Hal Ashby, con Peter Sellers e Julie Andrews.