Abbiamo sempre meno elementi e motivi per essere d'accordo con il Pd, ma il segretario cittadino di Matera Simonetta Guarini ha mandato una lettera che condividiamo e pubblichiamo integralmente, riservandole il giusto pazio in questa rubrica.
“L’ultimo gravissimo episodio di violenza, che ieri sera (due sere fa ndr) ha provocato la morte di una donna a Matera, non può essere archiviato come semplice fatto di cronaca, ma ci impone una riflessione profonda. Soltanto due settimane fa si celebrava la giornata internazionale contro la violenza sulle donne...
Il ciclone Wikileaks sta sconvolgendo il mondo. Sono in subbuglio le diplomazie occidentali e anche mediorientali per le rivelazioni che contengono i documenti messi in rete da Julian Assange da un sito supersegreto. Ne esce con le ossa rotte la presidenza di Barack Obama e, nello specifico, il segretario di stato Hilary Clinton che, a leggere i documenti appena pubblicati (pare che ce ne siano molti di più, caldi caldi per l’ingresso nel web, per un totale di circa 252mila atti) avrebbe dato disposizioni...
Non lo dimenticheremo mai. Anche perché c’eravamo e abbiamo preso in pieno, anche qui a Matera, la “botta” del sisma del 23 Novembre del 1980. Era una domenica più o meno come le altre e molti di noi avevano trascorso la giornata festiva come avviene nelle famiglie meridionali. Mattina più o meno libera, pranzo abbondante con le famiglie, pomeriggio tra televisione e digestione, prima serata al cinematografo. La scelta cadde su “Oltre il giardino”, bellissimo film di Hal Ashby, con Peter Sellers e Julie Andrews.
Va riconosciuto che la seconda puntata di “Vieni via con me” condotta da Fabio Fazio, andata in onda ieri su Rai 3 in prima serata, ha conosciuto momenti migliori della prima, che sembrava essere un provvidenziale rinfocolare d’animi delle ideologicamente esangui schiere del Pd e, in senso lato, del centrosinistra. Certo, la presenza di Luigi Bersani e di Gianfranco Fini...
Non ci sembra che sia stato un bel risultato. Certo, per tutta la popolazione pseudo radical- chic italiana il “Vieni via con me” (Rai 3) di Fabio Fazio e di Roberto Saviano appare come un ristoro, una appagante ricompensa di anni di canone pagato e di televisione pro-Berlusconi fin troppo subita. Chi l’ha seguita con un minimo di spirito critico (evitando i piccoli orgasmi da appartenenza politica), non l’ha trovata di eccezionale fattura e conduzione. Evidentemente, Fazio è un maestro nelle interviste desk-poltrona...
Il nome ci è venuto subito alla mente ascoltando le nuove peripezie del nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La vicenda è ormai nota, almeno per quel che si è letto e ascoltato dovunque e riguarda una supposta ingerenza nei fatti di pubblica sicurezza della Questura di Milano, che avrebbe prima arrestato per furto e poi rilasciato e dato in affido una minorenne (maggiorenne da ieri) di origine marocchina col nome d'arte di Ruby, grazie al presunto interessamento diretto del premier.
Chissà se succederà. In quel caso sarà la prima felice contraddizione della regola, tutta italiana, che le tasse (chiamate tecnicamente accise) indirette, come quelle sui carburanti, possono essere anche ridotte. Sarà, ma non ci crediamo del tutto. Sulla benzina paghiamo ancora i prelievi per la ricostruzione del Polesine e, pare, quelli della campagna d’Africa. Ma il prode Guido Viceconte, vice segretario lucano allo sviluppo economico, lo ha ribadito pubblicamente.
Ci colpiscono due fatti di cronaca di questa settimana.Il primo, felicemente positivo riguarda il ritorno alla luce dei minatori cileni di Atacama che, grazie a una accortissima perforazione di una nuova galleria, stanno risalendo dalla tomba di settecento metri nella quale erano rimasti prigionieri per un crollo, in Cile, per diverse settimane.
Precisiamolo subito. Abbiamo sostenuto che la barbarie della lapidazione prevista per l’iraniana Sakineh ci indignava. Abbiamo simpatizzato con la battaglia condotta, in proposito, dalla premiere dame di Francia Carla Bruni. Abbiamo preso atto delle dichiarazioni del capo di quello stato, Mahmud Ahmadinejad che ha comunicato al mondo come non sia prevista alcuna sentenza capitale (per ora) della prigioniera.
Se Atene piange Sparta, come dice il proverbio, non ride. La recente secessione verificatasi all’interno del Pdl da parte del gruppo di Gianfranco Fini, ha portato non poco scompiglio nelle file della maggioranza di centrodestra. Nonostante le rassicuranti dimostrazioni di tranquillità offerte dal presidente Silvio Berlusconi, la situazione resta abbastanza tesa. Inutile negarlo: è in corso la cosiddetta “campagna acquisti” da parte del vertice pidiellino nei riguardi dei parlamentari ancora indecisi sul da farsi.
Non se ne può più. Come se non bastasse il riacutizzarsi delle “piacioniche” esternazioni (sono simpatico, ho il grano, ci so fare e altre amenità dello stesso tenore) del presidente Silvio Berlusconi alla festa dei giovani del Pdl, ora ci si mette pure l’onorevole Giorgio Clelio Stracquadanio, dello stesso partito, a creare ulteriori agitazioni nell’agitato pelago della politica italiana. Il parlamentare di cui innanzi è stato capace di affermare che sia assolutamente naturale, per le donne, prostituirsi per fare carriera politica.