C’è da chiedersi se, quella della patta sbottonata di Rocco Papaleo, fosse una gag o,invece, una reale dimenticanza. Fatto sta che il Festival di Sanremo continua ad essere salvato, per quel che riguarda l’ironia, dal conduttore tecnico di Lauria. Una terza serata di grande rilievo artistico, quella di ieri. Eccezionale la parata di star...
Una serata fin troppo tranquilla, ma finalmente dedicata al canto. Così è trascorso, ieri sera, il secondo appuntamento con il Festival di Sanremo. Per fare ciò, c’è voluta la mano pesante della presidenza Rai che ha di fatto “commissariato” l’evento. E così, sono state bandite le scurrilità e i proclami oracolari (si è udito qualche “cavolo”volare, non di più)...
Sconcertante. E’ il primo aggettivo che ci suggerisce la visione della serata d’apertura del Festival della canzone italiana, la più importante kermesse canora nazionale, storicamente ubicata a Sanremo. Il primo commento riguarda proprio le canzoni. Si è cantato poco, tanto che giustamente un uomo del mestiere come Enrico Ruggeri ha stigmatizzato il fatto che, dopo oltre due ore di spettacolo, avevano cantato solo sei concorrenti.
Almeno diecimila persone, negli anni drammatici a cavallo del 1945, sono state uccise a Trieste e nell'Istria controllata dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito. E, in gran parte, vennero gettate (molte ancora vive) dentro le “foibe”, voragini naturali disseminate sull'altipiano del Carso. A sessantasette anni di distanza non bisogna dimenticare questa tragedia italiana...
L’ultima uscita del presidente del Consiglio Mario Monti è stata davvero inaspettata. Probabilmente per addolcire la classica pillola che i giovani disoccupati (uno su tre, secondo le recenti statistiche) continuano a dover ingoiare, il “Tassator cortese” ha detto che il lavoro fisso sarebbe monotono e noioso (noi aggiungeremmo logorante) e che...
La notizia della scomparsa del Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ci ha colti di sorpresa, per quanto il personaggio vantasse al suo attivo 93 primavere. La memoria non poteva non andare al 12 Ottobre del 1995, quando Scalfaro, allora Presidente in carica, accompagnato dalla figlia Marianna, visitò la Basilicata e la città dei Sassi.
C'È UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE
C'è un paio di scarpette rosseMentre uno sciopero degli autotrasportatori rischia di affamarci e le accise sulla benzina compromettono i bilanci della maggioranza dei tartassati italiani, un evento ha scosso l’Italia. Nella mattinata inoltrata di ieri, una scossa di terremoto di oltre 4 gradi (scala Richter) ha colpito la Padania. Nessuna conseguenza a persone e immobili, fatta eccezione per la chiesa madre di Brescello, paese di don Camillo e Peppone.
Buon anno? Speriamo, anche se i segnali non sono dei migliori. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo averci ammannito un “secco” messaggio di fine anno (un capolavoro, invero, di genericità e di vacuità istituzionale; ci dispiace concordare con un leghista di pessima fattura qual è Roberto Calderoli), si è preso il meritato riposo.
Adeste, fideles, laeti triumphantes,
venite, venite in Bethleem.
Natum videte regem angelorum.
Venite adoremus, venite adoremus,
venite adoremus dominum.
Mentre imperversano le manovre e i correttivi e si prepara uno sciopero (finalmente unitario) di protesta contro la”cura” Monti, il panorama mediatico delle due ultime settimane è stato scosso dalle presenze di Fiorello, Benigni, Crozza e Checco Zalone. Da “Il più grande spettacolo dopo il week end”, passando per “Italialiand” per arrivare ai lazzi di "Resto umile world show" del pugliese di Capurso, si è riacceso il dibattito sulla volgarità degli spettacoli televisivi, molti dei quali in prima serata.