“Alla presidentessa-operaia che, folgorata dalla voglia di riforme sulla ‘via di Palermo’, vuole riaprire un cantiere, consigliamo di vigilare all’ingresso del cantiere per impedire che si infiltri qualche ‘abusivo’ del centrosinistra con la voglia di fare semplicemente il capo-cantiere”. Lo sostiene il segretario e consigliere regionale di An Egidio Digilio. “Prendiamo atto – aggiunge Digilio – che la presidentessa, evidentemente troppo distratta ed indaffarata dalle vicende del suo nuovo partito (il Pd) e dalla presenza a convegni ed eventi, si è ricordata che c’è una Commissione da insediare. Non una commissione qualsiasi, ma quella che dovrebbe riscrivere e aggiornare lo Statuto regionale e avviare un processo di riforme istituzionali.