Venerdì, 04 Luglio 2008 00:00

PETROLIO: SOSTEGNO ALLA BASILICATA

La Conferenza dei Presidenti delle regioni italiane (Cinsedo) ha accolto il rilievo proposto dal governatore lucano, Vito De Filippo, al “contenuto iniquo e distorsivo” delle disposizioni relative ai settori del petrolio e del gas contenute nell’articolo 81 (Robin Tax) della manovra economica d’estate del Governo nazionale (decreto legge 112). Nel documento che le Regioni trasmetteranno al Governo, contenente proposte di emendamenti e modifiche al decreto legge, c’è infatti uno specifico punto che riguarda la richiesta di perequazione avanzata dalla Basilicata. “Sono particolarmente soddisfatto per la grande condivisione che ha registrato la mia proposta in sede di Conferenza” ha commentato il presidente De Filippo.

PETROLIO: SOSTEGNO ALLA BASILICATA

La Conferenza dei Presidenti delle regioni italiane (Cinsedo) ha accolto il rilievo proposto dal governatore lucano, Vito De Filippo, al “contenuto iniquo e distorsivo” delle disposizioni relative ai settori del petrolio e del gas contenute nell’articolo 81 (Robin Tax) della manovra economica d’estate del Governo nazionale (decreto legge 112). Nel documento che le Regioni trasmetteranno al Governo, contenente proposte di emendamenti e modifiche al decreto legge, c’è infatti uno specifico punto che riguarda la richiesta di perequazione avanzata dalla Basilicata. “Sono particolarmente soddisfatto per la grande condivisione che ha registrato la mia proposta in sede di Conferenza” ha commentato il presidente De Filippo. “In un Paese nel quale le questioni ambientali e le tensioni dei territori per la costruzione di rilevanti infrastrutture che sono utili per il Paese creano tensioni tra le comunità, non può assolutamente passare in secondo ordine il contributo di responsabilità che ha saputo dare la Basilicata al bilancio energetico del Paese. Soprattutto oggi che si parla di federalismo fiscale – ha aggiunto De Filippo - sarebbe clamorosamente ingiusto provare ad agire solo sulle basi imponibili delle Regioni e non già sulla legittima e naturale gestione delle risorse che i territori producono. Sono certo che il Governo nazionale rivedrà la propria posizione sulle royalties del petrolio, che non solo alla Basilicata, ma a tutte le Regioni è sembrata assolutamente fuori da ogni logica di rapporti istituzionali”. "Sarebbe ingiusto che le nuove royalties sull'estrazione del petrolio della regione Basilicata prendano soltanto la strada dello stato". E' quanto chiede il governatore della Regione Basilicata, Vito De Filippo, che sollecita la modifica dell'art.81 (Robin Tax) della manovra varata dal governo. "Abbiamo posto il problema - ha spiegato De Filippo a margine dei lavori della conferenza delle regioni, tenutasi a Roma - nell'ambito della conferenza dei presidenti delle regioni, i quali hanno subito aderito alla nostra proposta, che sarà inserita a breve in un documento che le regioni presenteranno al governo". Allo stato attuale, ha ricordato il governatore della Basilicata, "siamo la regione che contribuisce con circa il 74% alla produzione nazionale di petrolio, e tuttavia da quest'attività la Basilicata riesce ad incassare soltanto il 6% di un totale che si aggira ogni anno intorno ai 70 milioni di euro. Nel calcolo che noi facciamo sul prezzo attuale del petrolio - ha concluso De Filippo - lo Stato incasserebbe il 19%: una sproporzione, in una fase in cui si parla di federalismo".

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