Giovedì, 03 Luglio 2008 00:00

UNA MOSTRA E UNA SCUOLA ESTIVA

"Questo è il mio mondo, opere scelte 1988-2008" è il titolo scelto dal poliedrico artista materano Enzo Viti per raccontare il suo rapporto con l'arte. L'inaugurazione della mostra si è tenuta lunedì 30 giugno alle ore 19 nei locali di vico Purgatorio (accesso da via Ridola), nel cuore del Sasso Caveoso. I visitatori potranno accedere dalle 19 alle 21,30 sino al prossimo 14 luglio. Non nello spazio, ma collegati allo spazio. I 25 ospiti della “Summer school”, promossa da Asi, Telespazio, Università e Politecnico di Bari, Università della Basilicata e piccole e medie imprese del settore, trascorreranno così, nel Centro di geodesia spaziale “Giuseppe Colombo” di Matera undici giorni, dal primo all’11 luglio. In primo piano nell’attività di formazione affidata a specialisti nell’elaborazione delle immagini satellitari figurano la valorizzazione delle competenze nel campo dell’osservazione della Terra e delle relative applicazioni satellitari. Insomma, la Terra vista dallo spazio per capirne di più sulla prevenzione dai disastri ambientali, sull’inquinamento delle acque, sull’arretramento costiero, sulla gestione delle aree portuali...

 UNA MOSTRA DI ENZO VITI

 

"Questo è il mio mondo, opere scelte 1988-2008" è il titolo scelto dal poliedrico artista materano Enzo Viti per raccontare il suo rapporto con l'arte. L'inaugurazione della mostra si è tenuta lunedì 30 giugno alle ore 19 nei locali di vico Purgatorio (accesso da via Ridola), nel cuore del Sasso Caveoso. I visitatori potranno accedere dalle 19 alle 21,30 sino al prossimo 14 luglio. L'artista apre il suo archivio personale per mettere in mostra i suoi capolavori. L'occasione giusta arriva con “Questo è il mio mondo”, opere scelte di una carriera lunga vent'anni e che finalmente vengono esposte "a furor di popolo".

 

UNA SCUOLA ESTIVA DELL'AGENZIA SPAZIALE ITALIANA

Non nello spazio, ma collegati allo spazio. I 25 ospiti della “Summer school”, promossa da Asi, Telespazio, Università e Politecnico di Bari, Università della Basilicata e piccole e medie imprese del settore, trascorreranno così, nel Centro di geodesia spaziale “Giuseppe Colombo” di Matera undici giorni, dal primo all’11 luglio. In primo piano nell’attività di formazione affidata a specialisti nell’elaborazione delle immagini satellitari figurano la valorizzazione delle competenze nel campo dell’osservazione della Terra e delle relative applicazioni satellitari. Insomma, la Terra vista dallo spazio per capirne di più sulla prevenzione dai disastri ambientali, sull’inquinamento delle acque, sull’arretramento costiero, sulla gestione delle aree portuali, sulla stabilità degli edifici. Coordinatore scientifico della “Summer school” è il prof. Luciano Guerriero. L’iniziativa sarà illustrata nella tarda mattinata di martedì primo luglio da Giuseppina Pulcrano, responsabile della formazione esterna dell’Agenzia spaziale italiana. I programmi strategici dell’Asi saranno dettagliati dal vice presidente, Carolina Matarazzi. In particolare saranno presi in esame i risultati del progetto Cosmo SkyMed. Al momento sono già in orbita due dei quattro satelliti che comporranno all’inizio del prossimo anno la costellazione in grado di trasmettere immagini del pianeta Terra che vengono decodificate, attraverso una collaborazione Asi-Telespazio, dal Centro “Giuseppe Colombo” di Matera. Si tratta di immagini ad alta definizione e precisione che diventano strategiche per un vasto campo di utilizzazione non solo in ambito europeo. Per la struttura scientifica materana, che nel comparto dell’osservazione della Terra opera da un trentennio con lusinghieri risultati, quello di Cosmo SkyMed è un altro tassello importante nel capitolo della ricerca per saperne ancora di più sui segreti del nostro pianeta.

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