Martedì, 30 Ottobre 2007 00:00

TRA FANTASCIENZA E SCIENZA

Sembra che il tempismo sia una singolare caratteristica della giunta comunale di Matera, guidata dal sen. Emilio Nicola Buccico. Proprio questa mattina, intorno alle ore 11,30 l’agenzia regionale Basilicatanet ha messo in rete un comunicato del consigliere comunale Franco Dell’Acqua, presidente del gruppo Misto, già candidato (sconfitto) alla carica di sindaco per il centrosinistra materano, nel quale si lamenta che “Tra i ritardi dell’Amministrazione comunale di centrodestra si registra anche quello nell’assegnazione delle palestre scolastiche presenti sul territorio comunale, rese disponibili nelle ore pomeridiane dagli Istituti scolastici, in favore delle società sportive che ne fanno richiesta.
TRA FANTASCIENZA E SCIENZA
 
Sembra che il tempismo sia una singolare caratteristica della giunta comunale di Matera, guidata dal sen. Emilio Nicola Buccico. Proprio questa mattina, intorno alle ore 11,30 l’agenzia regionale Basilicatanet ha messo in rete un comunicato del consigliere comunale Franco Dell’Acqua, presidente del gruppo Misto, già candidato (sconfitto) alla carica di sindaco per il centrosinistra materano, nel quale si lamenta che “Tra i ritardi dell’Amministrazione comunale di centrodestra si registra anche quello nell’assegnazione delle palestre scolastiche presenti sul territorio comunale, rese disponibili nelle ore pomeridiane dagli Istituti scolastici, in favore delle società sportive che ne fanno richiesta, per lo svolgimento di attività quali, ad esempio, la pallacanestro e la pallavolo, sport molto seguiti e praticati a Matera, soprattutto da bambini e giovanissimi. Sino all’anno scorso, l’Amministrazione comunale provvedeva ad assegnare le palestre scolastiche presenti sul territorio comunale già alla fine del mese di settembre, in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico”. Finito il pistolotto elogiativo Dell’Acqua rileva che “Quest’anno, al contrario, siamo arrivati già alla fine del mese di ottobre, ed il programma delle assegnazioni risulta ancora non licenziato ed operativo”. Per Dell’Acqua, l’utilizzazione delle palestre scolastiche nelle ore pomeridiane ha, da sempre, rappresentato un valido strumento per il contenimento dei costi di gestione di attività sportive molto praticate e frequentate che, altrimenti, sarebbero risultati oltremodo gravosi per le società e, di conseguenza, per le stesse famiglie dei piccoli utenti, in modo da favorire, così, lo sviluppo, soprattutto tra i giovanissimi, di un sano ed educativo spirito aggregativo, attraverso lo sport. “Tenuto conto che la mancata assegnazione delle palestre sta comportando un grave ritardo nell’avvio delle regolari attività della stagione 2007-2008, ho interrogato l’Amministrazione – ha dichiarato Dell’Acqua – per conoscere se e quando intende procede all’assegnazione delle palestre scolastiche rese disponibili dagli Istituti scolastici materani, in favore delle società sportive richiedenti”. Mai interrogazione fu più ossequiata. Nella serata di oggi un comunicato stampa orovieniente dal Palazzo di città fa sapere che “L’amministrazione comunale di Matera ha effettuato la distribuzione degli spazi/orari delle palestre scolastiche, assegnate in concessione alle associazioni sportive in orari extracurriculari, per l’anno sportivo in corso, con la collaborazione del Coni. Il coinvolgimento dell’ente a cinque cerchi rappresenta una importante novità rispetto al passato, in quanto da questa stagione sportiva si è inteso risolvere la delicata questione attraverso la partecipazione del soggetto di massima espressione di vita sportiva, capace di offrire il supporto necessario ad evitare ogni eventuale imparzialità”. L’amministrazione comunale – si conclude la nota di stampa - d’intesa con il Coni e con la condivisione delle scelte da parte di tutte le federazioni sportive, ha ripartito gli orari e definito, a partire dai prossimi giorni, un calendario che potesse venire incontro alle esigenze di tutte le società. A questo punto sorge spontaneo un commento: l’interrogazione di Dell’Acqua era del tutto strumentale, giusto per contribuire a tener vivo il livello di punzecchiature che ogni opposizione deve infliggere alla maggioranza o l’amministrazione comunale, con il passo giusto di chi deve fare ogni cosa necessaria a garantire un livello soddisfacente e partecipato dei servizi, aveva già provveduto a risolvere il problema dell’utilizzo delle palestre? Ci sarebbe un’altra ipotesi: il sindaco e la giunta, terrorizzati dal tono dell’interrogazione di Dell’Acqua, hanno precipitosamente fatto tutto in circa quattro ore. Ma, parafrasando una pubblicità ormai antica, questa è fantascienza, non scienza!
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