Venerdì, 20 Giugno 2008 00:00

PROVINCIA DI MATERA: I LAVORI PER UN NUOVO PONTE

E’ giunto ad una svolta il problema del ponte sul fiume Basento, all’altezza dello scalo di Salandra-Grottole. A darne notizia, in un comunicato stampa, è il Consigliere provinciale di Matera, Giovanni Bonelli, Presidente della commissione mobilità e trasporti. “L’importo dei lavori appaltati dalla Provincia di Matera ammonta ad oltre 1 milione ed 800 mila euro, che serviranno alla ricostruzione di un novello viadotto al posto dell’esistente, che fu edificato intorno agli anni venti. Dalla relazione generale redatta a margine del progetto esecutivo, si evince che il ponte presenta, allo stato attuale, una situazione statica seriamente compromessa, degradato e con lesioni macroscopiche in numerosi punti.
PROVINCIA DI MATERA: I LAVORI PER UN NUOVO PONTE
E’ giunto ad una svolta il problema del ponte sul fiume Basento, all’altezza dello scalo di Salandra-Grottole. A darne notizia, in un comunicato stampa, è il Consigliere provinciale di Matera, Giovanni Bonelli, Presidente della commissione mobilità e trasporti. “L’importo dei lavori appaltati dalla Provincia di Matera ammonta ad oltre 1 milione ed 800 mila euro, che serviranno alla ricostruzione di un novello viadotto al posto dell’esistente, che fu edificato intorno agli anni venti. Dalla relazione generale redatta a margine del progetto esecutivo, si evince che il ponte presenta, allo stato attuale, una situazione statica seriamente compromessa, degradato e con lesioni macroscopiche in numerosi punti. Già nel 2004, l’Autorità di Bacino della Basilicata, nell’ambito della propria attività di polizia idraulica, iscrisse il manufatto tra gli elementi di criticità di classe 3, corrispondente a situazioni di dissesto grave o molto grave, con necessità di intervento urgente. La geometria del ponte presenta una larghezza di ml. 4,3 e, quindi, rappresenta un pericoloso restringimento della carreggiata. Nella nuova opera, costituita da due corsie e non più da una com’è attualmente, rimarranno identiche le dimensioni, le altezze, i setti delle arcate ed i rivestimenti dei piloni. Stiamo per realizzare un’opera fondamentale non solo per il collegamento dei grottolesi alla Basentana, ma anche per ripristinare da e per Grottole tutta una serie di mezzi che non potevano più attraversare il fiume in tal punto, a causa dei divieti presenti. Tra le altre cose, sarà possibile anche ripristinare il collegamento Sita da e per Salandra, interrotto da anni a causa dell’instabilità del ponte. E chissà che quest’opera – ha concluso Bonelli - non sia il preludio alla realizzazione di una strada che colleghi lo scalo di Grottole alla contrada Giardini di Grassano, creando, in caso di necessità, anche una valida complanare alla statale Basentana”.
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