Giovedì, 12 Giugno 2008 00:00

TORRENTE JESCE INQUINATO: UN INCONTRO

Individuare le cause propedeutiche per stabilire gli interventi necessari a ritornare ad una situazione di normalità rispetto all’alto tasso di inquinamento del Torrente Gravina e soprattutto del suo affluente il torrente Jesce, che sta compromettendo il delicato ecosistema e l’area protetta e dei Sassi di Matera: questa lo scopo di un’incontro svoltosi a Matera presso la sede dell’Ente Parco Murgia Materana. L’incontro – è precisato in una nota - era da inquadrarsi anche negli impegni assunti dal parco in relazione al proprio Sistema di Gestione Ambientale ed alla Certificazione ISO 14001. “Risulta necessario –ha detto dopo l’incontro il presidente dell’Ente Parco, Roberto Cifarelli - adeguare gli impianti di depurazione e un coordinamento degli enti...

TORRENTE JESCE INQUINATO: UN INCONTRO

Individuare le cause propedeutiche per stabilire gli interventi necessari a ritornare ad una situazione di normalità rispetto all’alto tasso di inquinamento del Torrente Gravina e soprattutto del suo affluente il torrente Jesce, che sta compromettendo il delicato ecosistema e l’area protetta e dei Sassi di Matera: questa lo scopo di un’incontro svoltosi a Matera presso la sede dell’Ente Parco Murgia Materana. L’incontro – è precisato in una nota - era da inquadrarsi anche negli impegni assunti dal parco in relazione al proprio Sistema di Gestione Ambientale ed alla Certificazione ISO 14001. “Risulta necessario –ha detto dopo l’incontro il presidente dell’Ente Parco, Roberto Cifarelli - adeguare gli impianti di depurazione, un coordinamento degli enti addetti alla gestione delle acque ed al loro controllo, aggiornare il quadro complessivo di tutte le autorizzazioni allo scarico,ed educare i privati allo smaltimento delle acque reflue”. Cifarelli ha inoltre auspicato “l’entrata in funzione dell’impianto di sollevamento di Tre Ponti che porterebbe l’acqua superficiale dello Jesce al depuratore del Pantano nuovo ed ha annunciato l’ipotesi della candidatura a finanziamento di un progetto che preveda la fitodepurazione a monte dell’ingresso dello Jesce nel Parco”.

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