Lunedì, 29 Ottobre 2007 00:00

POTENZAMETRO’

E’ commovente come gli organi d’informazione che operano nel capoluogo di regione (per chi non sa, il riferimento è a Potenza, capitale della Basilicata Felix) si siano dilungati già oggi, alla vigilia dell’evento, ad esaltare le sorti magnifiche e progressive della nuova opera lucana. Da domani Potenza avrà la metropolitana. Ci viene da sorridere pensando che si tratta dell’utilizzo urbano delle Ferrovie Appulolucane, grazie a un accordo sottoscritto dal sindaco Vito Santarsiero e dall’amministratore delle Fal, il materano Alessandro Tamburrino. E sì, perché quando, nella città di Matera, si dette vita e funzionalità alla “tratta urbana interrata delle Ferrovie Calabro – lucane (allora si chiamavano così) si scatenò la stampa nazionale.
POTENZAMETRO’
 
E’ commovente come gli organi d’informazione che operano nel capoluogo di regione (per chi non sa, il riferimento è a Potenza, capitale della Basilicata Felix) si siano dilungati già oggi, alla vigilia dell’evento, ad esaltare le sorti magnifiche e progressive della nuova opera lucana. Da domani Potenza avrà la metropolitana. Ci viene da sorridere pensando che si tratta dell’utilizzo urbano delle Ferrovie Appulolucane, grazie a un accordo sottoscritto dal sindaco Vito Santarsiero e dall’amministratore delle Fal, il materano Alessandro Tamburrino. E sì, perché quando, nella città di Matera, si dette vita e funzionalità alla “tratta urbana interrata delle Ferrovie Calabro – lucane (allora si chiamavano così) si scatenò la stampa nazionale. I rotocalchi si precipitarono per raccontare della “metropolitana tra i traini e gli asinelli”, mentre le foto dell’allora sindaco Franco Gallo che, armato di piccone assestava il colpo iniziale dei lavori, fecero il giro dell’Italietta ancora postbellica, provocando grande ilarità in particolare tra gli intellettuali meridionalisti filosovietici radicalchic. Oggi no. Nessuno sorride per il nuovo collegamento urbano di Potenza, né alcuno pensa di gridere che “il re è nudo” rivelando al mondo la verità: cioè, che siamo in presenza dell’utilizzo di una semplice tratta urbana su rotaie. Proprio come è stato (e ancora è operativa) per il percorso Villa Longo – Lanera, in quel di Matera. Un plauso agli amministratori materani di allora, che seppero affrontare con coraggio gli sberleffi dell’epoca. Un plauso al sindaco Santarsiero ma, per cortesia, non provate a venderci che quella potentina è una metropolitana!
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