Venerdì, 30 Maggio 2008 00:00

MARINAGRI: IL SEN. LATRONICO INTERROGA

l senatore del Pdl, Cosimo Latronico, ha rivolto un’ interrogazione a risposta orale ai Ministri dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico sul centro turistico Marinagri. In premessa, Latronico ricorda che “la Marinagri Spa sta realizzando sulla costa jonica della Basilicata, tra i Comuni di Policoro e Scanzano Jonico, il ‘Centro Turistico Ecologico Integrato Marinagri’, comprendente un porto turistico, abitazioni residenziali, hotel, ecc., con relative attività ricettive e commerciali e che nella realizzazione del progetto sono impegnate circa 500 imprese con oltre 600 lavoratori”. Il senatore del Pdl ricorda, ancora, che “il 17 aprile 2008 il complesso Marinagri è stato destinatario di un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza...

MARINAGRI: IL SEN. LATRONICO INTERROGA

Il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, ha rivolto un’ interrogazione a risposta orale ai Ministri dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico sul centro turistico Marinagri. In premessa, Latronico ricorda che “la Marinagri Spa sta realizzando sulla costa jonica della Basilicata, tra i Comuni di Policoro e Scanzano Jonico, il ‘Centro Turistico Ecologico Integrato Marinagri’, comprendente un porto turistico, abitazioni residenziali, hotel, ecc., con relative attività ricettive e commerciali e che nella realizzazione del progetto sono impegnate circa 500 imprese con oltre 600 lavoratori”. Il senatore del Pdl ricorda, ancora, che “il 17 aprile 2008 il complesso residenziale Marinagri è stato destinatario di un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, convalidato in data 29 aprile 2008 e ora al vaglio delle Corte di Cassazione”. “Il provvedimento giudiziario – riferisce Latronico - ha comportato l’arresto dei lavori ed ha impedito l’avvio delle attività del centro turistico, con gravi danni e ripercussioni economiche e occupazionali sulle imprese che collaborano alla realizzazione del progetto e che in esso hanno investito ingenti risorse”. “Fermo restando l’accertamento giudiziario in corso e nel rispetto delle prerogative della Magistratura, è doveroso interrogarsi – a parere di Latronico -sulle grave crisi che si è aperta sui livelli occupazionali (circa 600 unità), il sistema delle imprese e la possibilità di sviluppo di un intero territorio ed è necessario, quindi, ricercare azioni e misure per sostenere gli imprenditori e i lavoratori nella gestione della crisi, al fine di evitare il peggioramento del già difficile stato in cui versa l’economia dell’area”. “Sarebbe opportuno – secondo Latronico - individuare un tavolo di confronto per discutere delle questioni che attengono all’occupazione, alle scadenze contributive, all’esposizioni finanziarie delle imprese e ai rapporti con i fornitori”. Ciò premesso il senatore Latronico chiede ai ministri Tremonti e Scajola: “quali misure intendano adottare per sostenere le imprese e i lavoratori coinvolti nella crisi; se non ritengano necessario individuare un tavolo di confronto con il sistema creditizio affinché si proceda ad una attenta valutazione delle situazioni debitorie delle imprese che tenga conto della situazione di grave difficoltà che stanno affrontando e se non ritengano, altresì, utile verificare la possibilità di sospendere o dilazionare le scadenze contributive delle imprese con gli istituti previdenziali”.

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