Venerdì, 23 Maggio 2008 00:00

IN CINQUE AL CENTRO

Non si tratta di un patto o di una intesa, ma solo un preliminare di accordo. Un segnale, insomma, per gli altri del Centro ma soprattutto per quelli di centrosinistra e di centrodestra. Lo hanno sott6oscritto ieri i consiglieri regionali Rosa Mastrosimone (ex Udeur, ora Alleanza democratica di centro), Giovanni Carelli (ex Margherita, ex Italia dei Valori), Prospero De Franchi (ex Udeure e Italia dei Valori), Gaetano Fierro (ex Udeur e ora “Popolari Uniti”) e lex verde Franco Mollica, attualmente centro democratico. Nella confusione delle sigle, i cinque hanno trovato un’ipotesi di percorso co0mune, fatto di intese al centro,con un occhio particolare al centrosinistra. Nel documento di ieri, doipo aver analizzato i risultati elettorali e le loro ricadute...

IN CINQUE AL CENTRO

Non si tratta di un patto o di una intesa, ma solo un preliminare di accordo. Un segnale, insomma, per gli altri del Centro ma soprattutto per quelli di centrosinistra e di centrodestra. Lo hanno sott6oscritto ieri i consiglieri regionali Rosa Mastrosimone (ex Udeur, ora Alleanza democratica di centro), Giovanni Carelli (ex Margherita, ex Italia dei Valori), Prospero De Franchi (ex Udeure e Italia dei Valori), Gaetano Fierro (ex Udeur e ora “Popolari Uniti”) e lex verde Franco Mollica,  attualmente centro democratico.  Nella confusione delle sigle, i cinque hanno trovato un’ipotesi di percorso co0mune, fatto di intese al centro, con un occhio particolare al centrosinistra. Nel documento di ieri, doipo aver analizzato i risultati elettorali e le loro ricadute politiche sul territorio regionale, i cinque sembrano dire, tra le righe scritte in un poco comprensibile politichese ( di cui si riconosce l’autore con facilità): “Tenete presente che noi esistiamo e che, se dovessimo trovare un’intesa di tutti i consiglieri di centro, il gruppo sarebbe formato da circa otto unità.  I richiami, infatti, sono alla visibilità, alla partecipazione alle scelte, alla possibilità di esercitare la politica e il mandato di aulu nel pieno rispetto delle diverse sensibilità e delle diverse origini. Non sono mancate le risposte degli alrtri consiglieri regionali. "Il consigliere regionale dell’Udc , Agatino Mancusi, avendo preso atto del documento firmato dai cinque consiglieri regionali, Carelli , De Franchi , Fierro, Mastrosimone e Mollica, esprime vivo apprezzamento e forte interesse per l’iniziativa che, a suo modo di vedere, rappresenta un primo atto di vera discontinuità politica nei confronti dell’attuale maggioranza. Tutto ciò va nella direzione di quanto l’Udc sta mettendo in essere a livello nazionale, per la realizzazione della Costituente di Centro che, a breve, prenderà corpo e consistenza anche a livello regionale. Nella nostra regione vi sono tutte le condizioni, culturali e storiche, per creare quel laboratorio politico che non guardi né a destra né a sinistra, per la realizzazione di un grande centro moderato e cattolico , di cui ci si è già fatti pionieri nella precedente campagna elettorale, per ridare nuova linfa alla politica lucana ma, soprattutto, per iniziare, una nuova stagione di speranza e di certezze in terra di Basilicata". Intanto i consiglieri regionali, Antonio Flovilla e Luigi Scaglione, rispettivamente capi gruppo della Rosa per la Basilicata e dei Popolari Uniti nel Consiglio regionale della Basilicata, si sono incontrati per concretizzare, a livello istituzionale, l’intesa politica raggiunta fra i rispettivi partiti, nell’ottica della costruzione di un contenitore più ampio dei moderati che si richiamano alle posizioni di centro riformista.

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