Giovedì, 22 Maggio 2008 00:00

VIE BLU E GAS MENO COSTOSO

Il Consiglio della Provincia di Matera ha approvato a unanimità dei presenti lo schema di convenzione da stipulare con la Regione Basilicata per la realizzazione del progetto Vie Blu. La convenzione stabilisce l’impegno della Provincia a gestire i 284 lavoratori socialmente utili della provincia di Matera che erano rimasti senza lavoro e senza salario. “La riduzione della bolletta del gas delle famiglie lucane è ormai realtà. Dal prossimo luglio le bollette delle utenze civili lucane saranno alleggerite considerevolmente: i lucani beneficeranno di una riduzione complessiva del costo della bolletta". Lo comunica il presidente del gruppo consiliare del Partito Democratico alla Regione Basilicata, Erminio Restaino.

 

PROVINCIA: PASSA "VIE BLU". OK 284 LAVORATORI A RISCHIO

RESTAINO: DA LUGLIO GAS MENO COSTOSO

Il Consiglio della Provincia di Matera ha approvato a unanimità dei presenti lo schema di convenzione da stipulare con la Regione Basilicata per la realizzazione del progetto Vie Blu. Fissato per domani l’incontro per la sottoscrizione della Convenzione. La convenzione stabilisce l’impegno della Provincia a gestire, tramite l’Apea (Agenzia per l’Energia e l’Ambiente), e con l’utilizzo di fondi regionali – UE (POR 2007-2013), i 284 lavoratori socialmente utili della provincia di Matera che erano rimasti senza lavoro e senza salario dopo l’abbandono da parte della società privata SMA. “Il risultato odierno, raggiunto già ieri nel corso della riunione della 3° Commissione, – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Parchi e Politiche Energetiche Francesco Labriola, - è un risultato politico importante che ha visto compatti, insieme, la maggioranza e la minoranza, uniti dalla responsabilità di voler dare un presente, prima che un futuro, ai lavoratori. La celerità con cui è stato approvato lo schema di convenzione, in soli due giorni dalla data in cui la Regione ci informava della disponibilità delle risorse economiche, prova l’impegno e la volontà di un’amministrazione che lavora per dare risposte concrete ai cittadini”. Nel corso del consiglio il dibattito si è arricchito di diversi interventi. Il consigliere di minoranza Saverio D’Amelio, d’accordo con l’assessore Labriola sulla qualità e sull’impegno del lavoro della giunta, ha però sottolineato a gran voce come l’intervento della Provincia, seppur meritevole, non sia risolutivo rispetto alle problematiche dei lavoratori, che comunque vedranno i loro contratti rinnovarsi di anno in anno per la durata complessiva di 5 anni. D’Amelio, è convinto che l’errore fu commesso nel momento in cui, chi firmò la convenzione con la SMA, mise i lavoratori nella condizione di venire stabilizzati per soli 5 anni andando, per altro, contro la Finanziaria 2008 (per cui stabilizzazione era da intendersi a vita). Ed è per questo che il consigliere ha chiesto al presidente del Consiglio, Nicola Marino, di inoltrare le sue riflessioni alla Procura della Repubblica. “Un atto dovuto per accertare se esistano gli estremi di un reato.” Anche i consiglieri Carmine Casulli, Cosimo Mongelli e Vincenzo Dambrosio hanno ricordato queste responsabilità Regionali e hanno chiesto alla Provincia di seguire attentamente la vicenda, operando con efficienza, per evitare che eventuali ritardi della Regione nella erogazione dei fondi possano finire per gravare ancora una volta sui lavoratori. Sulla necessità di tutelare i lavoratori è intervenuto poi il consigliere Andrea Badursi, che ha voluto rassicurare parte di quegli stessi lavoratori presenti in Consiglio, ricordando come la convenzione puntualizzi i doveri della Regione attraverso norme precise e inequivocabili. “In una regione come la Basilicata, - ha concluso il presidente della Provincia Carmine Nigro - in cui vengono meno le imprenditorie private, le istituzioni non possono rimanere immobili. La filosofia politica che contraddistingue queste istituzioni si chiama senso di responsabilità. Un senso di responsabilità che ci richiama al valore del pragmatismo e alla necessità di dare risposte concrete e rapide. In questa occasione, come accade spesso, siamo chiamati a svolgere il compito di amministratori che devono programmare e agire con i mezzi che hanno a disposizione. Per questo la Provincia, nell’ottica di favorire il lavoro, si assume un ulteriore onere, che però e anche e soprattutto un onore. Ma proprio per far fronte con rispetto e con puntualità agli impegni che prenderemo con i lavoratori, abbiamo fissato nella convenzione i doveri della Provincia e quelli della Regione. Perché il 3 giugno vogliamo che le 284 persone alle dipendenze dell’Apea possano essere sicure che il loro futuro non sia più appeso a un filo.”

“La riduzione della bolletta del gas delle famiglie lucane è ormai realtà. Dal prossimo luglio le bollette delle utenze civili lucane saranno alleggerite considerevolmente. Tra il taglio delle accise regionali e le misure economiche che la Regione Basilicata ha previsto nella Finanziaria regionale 2008, i lucani beneficeranno di una riduzione complessiva del costo della bolletta che va dal 15 al 35 per cento sul corrispettivo dovuto per le fatture emesse nell’anno 2008”. Lo comunica il presidente del gruppo consiliare del Partito Democratico alla Regione Basilicata, Erminio Restaino, che esprime soddisfazione per il parere definitivo della Terza commissione consiliare al provvedimento che da il via libera alle modalità di attuazione dell’articolo 12 della Finanziaria regionale 2008, finalizzato alla riduzione della bolletta energetica regionale. “L’erogazione di contributi a favore dei titolari di utenze civili di gas naturale – spiega Restaino – è un fatto di straordinaria importanza per tutti. Il provvedimento voluto dalla Giunta e che ieri ha avuto il via libera della Terza commissione ha un valore più che doppio, in termini percentuali, rispetto al provvedimento preso dal Governo nazionale sull’Ici. Altro che iniquo e parziale, come si vorrebbe farlo passare. I benefici, reali e concreti, che deriveranno dalla riduzione della bolletta del gas – a parere di Restaino – avranno delle ricadute di particolare peso, soprattutto, sulla fascia di popolazione meno abbiente, colpita più delle altre dall’aumento del costo della vita”. A parere del capogruppo del Pd, “il centrosinistra con il governo del fare sta imprimendo una forte accelerata alle questioni che riguardano più da vicino la domanda di equità e giustizia sociale che proviene dalla gente”.

 

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