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Sabato, 17 Maggio 2008 00:00

IL CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA SUL SALOTTO

“Tutelare e salvaguardare il lavoro, e di conseguenza lo sviluppo del nostro territorio, con spirito ci auguriamo propositivo e confluente, al di là di ogni appartenenza politica. Ed è per questo che abbiamo ritenuto di indire una seduta del Consiglio Comunale aperta a tutti i soggetti che possano offrire un contributo”. Così il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha avviato i lavori del Consiglio Comunale in seduta aperta, che si è tenuto ieri pomeriggio nella sala consiliare della Provincia di Matera, con all’ordine del giorno il tema della crisi industriale del settore del mobile imbottito. Nel corso seduta consiliare, a cui hanno preso parte parlamentari di Puglia e Basilicata, i rappresentanti delle Regioni e delle Province...

IL CONSIGLIO COMUNALE SUL SALOTTO

 “Tutelare e salvaguardare il lavoro, e di conseguenza lo sviluppo del nostro territorio, con spirito ci auguriamo propositivo e confluente, al di là di ogni appartenenza politica. Ed è per questo che abbiamo ritenuto di indire una seduta del Consiglio Comunale aperta a tutti i soggetti che possano offrire un contributo”. Così il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha avviato i lavori del Consiglio Comunale in seduta aperta, che si è tenuto ieri pomeriggio nella sala consiliare della Provincia di Matera, con all’ordine del giorno il tema della crisi industriale del settore del mobile imbottito. Nel corso seduta consiliare, a cui hanno preso parte parlamentari di Puglia e Basilicata, i rappresentanti delle Regioni e delle Amministrazioni Provinciali di Puglia e Basilicata, dei comuni di Altamura, Santeramo in Colle, Gravina in Puglia, Ginosa e Laterza, delle associazioni di categoria degli imprenditori, imprenditori stessi e organizzazioni sindacali, sono state affrontate le delicate questioni occupazionali che investono il l’apparato produttivo nell’asse murgiano, ed in particolare quelle inerenti il settore del mobile imbottito. “Si tratta di un momento drammatico per tutto il territorio, che non può permettersi di soffrire una ricaduta negativa come quella che si prolifera in questa crisi – ha aggiunto il primo cittadino -. Un territorio che già in passato ha vissuto momenti di crisi, dei quali i cittadini materani oggi constatano gli strascichi ancora non assorbiti dall’economia della città. Il mondo imprenditoriale ha assunto le proprie responsabilità e riconosciuto la crisi, e con responsabilità, senso autocritico e senso del territorio siamo oggi chiamati a dare una risposta unitaria a questo stato di crisi, attraverso la predisposizione di piani e richieste di intervento. A tutti è rivolto l’invito a portare un contributo – ha concluso Buccico -; tutti dobbiamo essere partecipi di un progetto unitario per risolvere un grave problema e far uscire il nostro territorio dalle secche dell’emergenza. In tal senso, scenderemo con campo di concerto con i comuni della vicina Puglia, con i quali costituiremo un gruppo di lavoro a livello interregionale”.

Il Consiglio Comunale, a seguito dei numerosi interventi in aula, ha quindi approvato un documento con il quale sollecita la Task Force costituita dal Distretto del Salotto ad interfacciarsi con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali e politiche per rivedere il Protocollo Scajola del 19.3.06 (per il consolidamento del comparto industriale del mobile imbottito nell’area murgiana), integrandolo e aggiornandolo al fine di individuare, con il sostegno della politica regionale e di governo, tutte le misure, anche finanziarie, che possano consentire il raccordo con la necessità di rispondere in termini concreti alle difficoltà del mondo produttivo. Molti gli interventi dei presenti.  “Insieme ce la possiamo fare a ricreare le condizioni perché il distretto del mobile imbottito possa irrobustire la sua presenza sui mercati. Ma dobbiamo osare, sperimentando, ognuno per la propria parte e per le proprie responsabilità, provvedimenti e iniziative capaci di ridare slancio a un settore che rappresenta la storia di questo territorio”. Lo ha dettoieri il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive, Vincenzo Folino”.  “Una crisi – ha aggiunto Folino – che certamente ha ragioni esterne dipendenti da fattori come la globalizzazione, il cambio euro – dollaro, il costo sempre più alto di servizi come l’energia e del petrolio, la crisi finanziaria statunitense. Bene ha fatto il Comune di Matera a organizzare questo incontro perché è il momento in cui c’è bisogno che tutti lavorino nel solco della unità e della condivisione al fine di rendere più certo il futuro delle imprese e dei lavoratori”. L’assessore Folino ha reso noto che “d’intesa con l’assessore regionale pugliese, Sandro Frisullo, verrà convocato a breve, a Santeramo, un incontro aperto alle organizzazioni sindacali e alle imprese per mettere in campo una strategia da sottoporre al Governo nazionale. Dal canto loro i presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata, nei prossimi giorni, chiederanno un incontro al Governo per una rimodulazione e l’attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006”. Il vice presidente della Regione Basilicata ha inoltre sottolineato come la crisi abbia investito aziende “che hanno già fatto quasi tutto per essere competitivi”. “Sarebbe – ha aggiunto Folino – un grave errore perdere un settore come il manifatturiero. La Regione Basilicata farà la sua parte nella richiesta dello stato di crisi, pur nella consapevolezza che è una condizione necessaria, ma non risolutiva. Noi dobbiamo continuare a sostenere questo comparto produttivo perché possa collocarsi meglio sui mercati, grazie alle opportunità che arrivano dai paesi extraeuro ed extradollaro, e di mantenere i propri insediamenti ed i propri lavoratori sul nostro territorio”. “Dobbiamo mettere in campo azioni di politica industriale valorizzando ulteriormente le nostre aree industriali perché possano essere guardate con interesse dal mondo che cambia e dall’economia che cambia e mettendo a disposizione strumenti per favorire la nascita di nuove imprese anche da parte di chi ha maturato forti esperienze nel settore”. “La Regione Basilicata, insieme alla Regione Puglia – ha concluso Folino – continuerà a seguire con la massima attenzione questo comparto mettendo in campo tutte le azioni possibili, sia in termini di risorse che di servizi, per aiutare il mobile imbottito ad essere più competitivo”.

 “Il consiglio comunale aperto sulla crisi del polo del Mobile imbottito induce ad una serie di riflessioni a cominciare dalla necessità di programmare il futuro”. Lo ha sostenuto il segretario regionale della Cna, Leonardo Montemurro, a commento dell’incontro. “Il patrimonio di un distretto come quello del polo del salotto è da considerare ormai perso. Una opportunità chiusa per i lavoratori dipendenti e i piccoli artigiani che in questo comparto avevano investito tutta la esistenza - prosegue Montemurro – non resta, a questo punto, che augurarsi che il neo ministro alle Attività Produttive, lo stesso dell’epoca in cui fu sottoscritto il protocollo d’intesa con il Distretto del Mobile imbottito di Matera, riconosca i presupposti per un intervento forte di un Governo che si accinge a guidare le sorti del Paese per i prossimi cinque anni. Ai nostri rappresentanti al Governo e all’opposizione chiedo – conclude Montemurro – di intervenire dal momento che la fase delle parole è finita”.

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