Domenica, 27 Aprile 2008 00:00

UNA BASILICATA NON DA ANNOZERO

La Basilicata è la regione-ospite della quarta edizione di Nature, fiera del naturale e del benessere in corso in questi giorni a Forte Marghera di Venezia, oasi protetta, un tempo polveriera austro-ungarica. Nella suggestiva località lagunare, la Regione Basilicata si è presentata con 13 produttori di salumi, formaggi, miele, olio extravergine, fagioli di Sarconi e di Rotonda, peperoni di Senise, vino della Val d’Agri e di Roccanova, prodotti del Pollino. Nella sola giornata inaugurale, lo stand lucano è stato visitato da oltre seimila persone provenienti da ogni parte del mondo, compresi cinesi e giapponesi che si sono fermati a lungo a chiedere notizie sui prodotti esposti nella vetrina internazionale del settore. La Basilicata, dunque,è ben rappresentata.
UNA BASILICATA NON DA ANNOZERO
La Basilicata è la regione-ospite della quarta edizione di Nature, fiera del naturale e del benessere in corso in questi giorni a Forte Marghera di Venezia, oasi protetta, un tempo polveriera austro-ungarica. Nella suggestiva località lagunare, la Regione Basilicata si è presentata con 13 produttori di salumi, formaggi, miele, olio extravergine, fagioli di Sarconi e di Rotonda, peperoni di Senise, vino della Val d’Agri e di Roccanova, prodotti del Pollino. Nella sola giornata inaugurale, lo stand lucano è stato visitato da oltre seimila persone provenienti da ogni parte del mondo, compresi cinesi e giapponesi che si sono fermati a lungo a chiedere notizie sui prodotti esposti nella vetrina internazionale del settore. La Basilicata, dunque, è ben rappresentata a Nature e assume il ruolo di ospite d’onore per la sensibilità dimostrata dalla Regione nei confronti dei produttori e per la qualità dei prodotti presentati.
Durante la cerimonia inaugurale, l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico, ha posto l’accento sulla validità di una intensa collaborazione tra culture diverse e sull’importanza del lavoro agricolo quale fonte di prodotti certificati e naturali, oltre che strumento di salvaguardia ambientale. Falotico ha voluto presentare a Venezia una parte di Basilicata vera, diametralmente opposta a quella rappresentata da Annozero; una Basilicata generosa con il resto del Paese, ma aggredita da forze mediatiche oscure, che hanno il respiro corto del mancato approfondimento della realtà concreta e delle dinamiche in atto sul territorio. “Questa – ha detto - è la Basilicata che lavora, produce e guarda al futuro; che fa della solidarietà il suo punto di forxa e della sostenibilità ambientale la sua filosofia. Questa è la Basilicata che sa competere con il mercato globalizzato, puntando sulla peculiarità delle sue produzioni, e che sa affermarsi ovunque per serietà professionale e per consapevolezza etica. La Basilicata – ha aggiunto l’assessore Falotico – non è solo petrolio e acqua, che generosamente dona a cittadini di altre realtà regionali; è soprattutto realtà che governa la tecnologia e allarga i propri confini, esportando la lucanità. Il Presidente De Filippo ha saputo interpretare e irrobustire questa ricchezza con scelte strategiche di ampio respiro e su questa strada, sono certo, proseguirà la sua azione politica”. L’assesssore Falotico ha quindi parlato dell’Officina del Gusto Lucano e di altre iniziative previste dalla Regione per rafforzare la presenza della Basilicata sui mercati internazionali e nelle vetrine espositive nazionali e internazionali e per consolidare il rapporto di collaborazione con tutti i produttori, apparsi a Venezia alquanto motivati e soprattutto destinatari di una sensibilità istituzionale piuttosto rara nel panorama delle Regioni italiane. Una partecipazione, insomma, non da Annozero, come peraltro è stato sottolineato dai giornali veneti, che hanno pure elogiato “il gesto d’amore dell’assessore Falotico, quando ha acquistato in fiera due campane tibetane”.
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