Sabato, 26 Aprile 2008 00:00

BUCCICO: PERCHE' L' AUMENTO DELL' ADDIZIONALE IRPEF

“La manovra che andremo ad approvare riveste un grande significato sociale”. Così il sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, le scelte operate dall’Amministrazione Comunale in tema di bilancio, ripercorrendo le fasi che hanno portato all’aumento dello 0,8 per cento dell’addizionale Irpef. “Ci siamo trovati di fronte ad una scelta obbligata rispetto a quanto ereditato ed in un primo momento avevamo pensato di aumentare l’Irpef e la Tarsu – ha detto Buccico -, dopo un dialogo, anche proficuo, con i rappresentanti delle liste civiche, si è optato per l’aumento di una sola tassa, ovvero l’Irpef, dal momento che la Tarsu colpisce indifferentemente tutti i cittadini...
BUCCICO: PERCHE' L' AUMENTO DELL' ADDIZIONALE IRPEF
“La manovra che andremo ad approvare riveste un grande significato sociale”. Così il sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, le scelte operate dall’Amministrazione Comunale in tema di bilancio, ripercorrendo le fasi che hanno portato all’aumento dello 0,8 per cento dell’addizionale Irpef. “Ci siamo trovati di fronte ad una scelta obbligata rispetto a quanto ereditato ed in un primo momento avevamo pensato di aumentare l’Irpef e la Tarsu – ha detto Buccico -, dopo un dialogo, anche proficuo, con i rappresentanti delle liste civiche, si è optato per l’aumento di una sola tassa, ovvero l’Irpef, dal momento che la Tarsu colpisce indifferentemente tutti i cittadini. Per cui, visto che l’addizionale Irpef fa riferimento esclusivo alla capacità contributiva dei singoli cittadini, per un principio di equità sociale, ed alla luce di una emergenza di 560 mila euro dovuti alla contrattazione collettiva, abbiamo pensato di esonerare quella fascia di cittadini che vanta un reddito fino a 15 mila euro, con la conseguenza che quasi 10 mila cittadini non pagheranno un solo centesimo, mentre gli altri pagheranno in proporzione al loro reddito. E nel corso delle riunioni effettuate con tutti i rappresentanti della maggioranza, ultima delle quali quella di martedì sera che si è conclusa alle 23, c’è stato il consenso da parte di tutti i rappresentanti, civici compresi, che hanno assicurato il loro voto favorevole”. Il Sindaco ha quindi elencato una serie di azioni di accompagnamento alla manovra, che riguardano il potenziamento dei servizi di assistenza verso le categorie svantaggiate, come gli anziani e le famiglie con figli portatori di handicap grave, sistemi di voucher alle famiglie per gli asili nido, sostegno alle ragazze madri, cofinanziamento del Comune del Centro Diurno per l’handicap grave, con la previsione della costituzione di un fondo per le politiche familiari orientato al sostegno educativo delle famiglie medie non disagiate. “Siamo convinti che abbiamo portato una manovra corretta, che servirà al rilancio della città di Matera. Non vogliamo fare polemica con nessuno, ma al contrario siamo pronti al dialogo ed anche a recepire i suggerimenti, anche provenienti dall’opposizione, come quello di esigere i crediti vantati, ed in questo l’Ufficio Patrimonio ha già effettuato una prima ricognizione. La città non merita guerre fratricide, ma non siamo disposti a sconti, ultimatum o ricatti; e fino a quando avremo i numeri per governare, lo faremo con la massima responsabilità”.
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