Giovedì, 24 Aprile 2008 00:00

MATERA: L' ADDIZIONALE IRPEF "PASSA "

Il Consiglio comunale di Matera ha approvato ieri pomeriggio, all’unanimità (partecipanti al voto 21 consiglieri, compreso il consigliere ex verde Giovanni Angelino e lo stesso sindaco), l’aumento dell’addizionale Irpef per i suoi cittadini. Il provvedimento, illustrato in aula dall’assessore Eustachio Quintano prevede un aumento dell’addizionale che passa dallo 0,3 allo 0;8 per mille, con una fascia esente fino ai redditi di 15mila euro. Per i redditi superiori, è previsto un prelievo graduale in base alla consistenza del reddito. Un prelievo di 4 milioni di euro, contro il milione e 750 mila del 2007. Restano invariate l’Ici (imposta comunale sugli immobili) e la Tarsu (l’imposta sui rifiuti solidi urbani).
MATERA: L' ADDIZIONALE IRPEF PASSA DI MISURA
Il Consiglio comunale di Matera ha approvato ieri pomeriggio, all’unanimità (partecipanti al voto 21 consiglieri, compreso il consigliere ex verde Giovanni Angelino e lo stesso sindaco), l’aumento dell’addizionale Irpef per i suoi cittadini. Il provvedimento, illustrato in aula dall’assessore al Bilancio Eustachio Quintano (del quale questo giornale riportau na dettagliata intervista ndr) prevede un aumento dell’addizionale che passa dallo 0,3 allo 0;8 per mille, con una fascia esente fino ai redditi di 15mila euro. Per i redditi superiori, è previsto un prelievo graduale in base alla consistenza del reddito. Un prelievo di circa 4 milioni di Euro contro il milione e 750mila del 2007. Restano invariate l’Ici (imposta comunale sugli immobili) e la Tarsu ( l’imposta sui rifiuti solidi urbani). In questo modo – ha detto il sindaco Emilio Nicola Buccico nella sua dichiarazione successiva al voto d’aula, nella quale ha stigmatizzato il comportamento "irresponsabile" della minoranza  – sarà possibile fare fronte agli investimenti che il Comune intende fare soprattutto in materia di politiche sociali e in aiuto ai cittadini che vivono in stato di difficoltà e di emarginazione sociale. Prima del voto (per il quale i rappresentati del centrosinistra avevano chiesto la verifica della maggioranza dei presenti, assicurata dal provvidenziale arrivo in aula di un consigliere di An), la minoranza di centrosinistra ha abbandonato l’aula, ritenendo ingiusto il provvedimento e soprattutto, privo dei necessari approfondimenti. Assenti, sin dall’inizio della seduta, i sei consiglieri facenti capo ai Cercoli della libertà. Il coordinatore della Provincia di Matera del Pd – Michele Corazza, in proposito, ha dichiarato che “l’aumento delle tasse approvato dalla maggioranza del Consiglio comunale testimonia, con tutta la sua forza ed evidenza, le contraddizioni del Popolo delle Libertà e della Giunta guidata dal sindaco Buccico. Con una decisione che non trova fondamento in alcuna necessità, la maggioranza di destra ha così “messo le mani nelle tasche” dei materani raddoppiando l’addizionale Irpef. Evidentemente c’è una pesante dissonanza fra le parole e gli slogan del Presidente Berlusconi sventolate in campagna elettorale, “Non mettere le mani nelle tasche dei cittadini”, e le decisioni assunte da una parte, non si capisce quale, del Popolo delle Libertà in Consiglio comunale. E in questa contraddizione chi ci rimette è sempre il cittadino. Sappiamo bene che le casse comunali non sono floride e lo saranno di più se Berlusconi manterrà la promessa di abolire totalmente l’Ici costringendo le amministrazioni comunali a mettere ulteriormente le mani in tasca ai cittadini. Tuttavia è sempre possibile costruire una politica di risanamento partendo, oltre che dal recupero crediti, per giungere ad un’oculata spesa pubblica, che per il caso di Matera, ci si attende, sia l’uno che l’altro. Di questo aumento di tasse i cittadini materani non ne sentivano davvero il bisogno visto che ben altri problemi sono all’ordine del giorno del Governo Buccico”.I consiglieri del Gruppo Misto al Comune di Matera, Angelo Lapolla e Luigi Fiore (Popolari Uniti) denunciano, in un comunicato stampa, “le misure economiche che l'Amministrazione Buccico intende varare a breve, ad incominciare dall'odierno Consiglio Comunale”. “Si partirà dall'addizionale IRPEF ( da 0,3% allo 0,6% o addirittura allo 0,8% ) per poi aumentare la tassa sui rifiuti del 20% o del 30%, con la probabile motivazione di un migliore servizio”. Per i due consiglieri comunali si tratta di “provvedimenti ingiustificabili dal punto di vista politico, perché in disprezzo di una pur minima parvenza del principio d'equità sociale, in un territorio in cui drammaticamente il numero dei "nuovi poveri"è in forte aumento. Si può anche essere d'accordo sulla necessità di maggiori entrate, ma un'Amministrazione oltrettutto che in passato ha visto in Consiglio Comunale soccombere sull'aumento della TARSU, e che voglia porre una diversa attenzione ai reali bisogni della comunità, ha il dovere di tentare strade diverse. Una, potrebbe essere quella del recupero dei crediti che il Comune vanta nei confronti di diversi e noti settori”. I due consiglieri saranno, pertanto, “costretti in Consiglio Comunale, a votare contro qualsiasi aumento, per non consentire di "mettere le mani in tasca ai cittadini ", secondo uno slogan caro a Berlusconi in questa recente campagna elettorale. Sarà l'astuzia della ragione o il ritorno alla dura realtà, dopo le vuote enunciazioni propagandistiche, ma non si può non rilevare una forte contraddizione tra quanto è stato proposto dal Centrodestra nazionale e quanto, invece, attua il Centrodestra al Comune di Matera”.
 
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