Martedì, 23 Ottobre 2007 00:00

“NO A BUCCICO DIFENSORE STUPRO"

“Apprendo dai giornali - scrive in un comunicato il consigliere comunale di Matera dell’Ulivo Francesco Bianchi - che il Sindaco di Matera, fa parte del collegio difensivo dei presunti colpevoli dello stupro di gruppo di una ragazza di 15 anni avvenuto di recente a Matera. La decisione di accettare la difesa dei presunti stupratori da parte dell’avv. Buccico - aggiunge il consigliere Bianchi - ancorché legittima rappresenta una scelta quantomeno inopportuna per il ruolo e la funzione che il Sindaco è chiamato a svolgere. Immediata la risposta del sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico, alla nota di Bianchi.
STUPRO “INOPPORTUNO BUCCICO DIFENSORE PRESUNTI COLPEVOLI”
“Apprendo dai giornali - scrive in un comunicato il consigliere comunale di Matera dell’Ulivo Francesco Bianchi - che il Sindaco di Matera, fa parte del collegio difensivo dei presunti colpevoli dello stupro di gruppo di una ragazza di 15 anni avvenuto di recente a Matera. Questa tristissima vicenda che ha portato Matera nelle cronache nazionali è uno degli ultimi incresciosi episodi che vede protagonisti giovani della città. La decisione di accettare la difesa dei presunti stupratori da parte dell’avv. Buccico - aggiunge il consigliere Bianchi - ancorché legittima rappresenta una scelta quantomeno inopportuna per il ruolo e la funzione che il Sindaco è chiamato a svolgere. Solo un anno fa, continua Bianchi, un analogo episodio si è verificato in un centro commerciale della città, in quel caso contro una ragazza di 13 anni. La recente notizia di un suicidio di una giovanissima sono tutti segnali di una disagio profondo che vivono in primo luogo i giovani. Le istituzioni locali – sottolinea Bianchi - sono chiamate a svolgere la loro parte in una seria strategia di prevenzione che punti sulla scuola, sulla cultura, sull’aggregazione e sul lavoro per salvare i giovani dalla violenza. Serve un forte impegno per assicurare ad ogni persona, e in particolare ai giovani, le condizioni indispensabili per sviluppare i propri talenti e maturare scelte di vita positive al servizio di se stessi e dell’intera comunità. Il Sindaco insieme alle altre istituzioni e ai servizi preposti ha il dovere di cogliere in tutto il loro significato quello che sta accadendo in città e dare concrete risposte ai giovani e alle famiglie materane. Come può mai essere compatibile questo ruolo con quello di difensore di persone accusate di stupro? Proporrò una mozione di condanna degli episodi di violenza – conclude il consigliere dell’Ulivo - auspicando iniziative finalizzate all’educazione alla legalità delle scuole e delle famiglie”. Immediata la risposta del sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico, alla nota di Bianchi. “La quotidiana puntura di spillo che Bianchi ritiene di infliggermi, pur coinvolgendo valutazioni di mera opportunità si fonda -. ha detto Buccico -, sulla negazione di elementari principi costituzionali che attengono alla presunzione di non colpevolezza e al diritto di difesa. Ho, più di Bianchi, a cuore le condizioni di civile e legale convivenza della comunità materana, ma, sul piano dei principi, non posso privilegiare la spettacolarizzazione mediatica dei processi e di vicende certamente tristi che vanno ricostruite, nell’accertamento della verità, con il senso di responsabilità che la difesa tecnica e professionale può assicurare. Conosco i livelli delle compatibilità formali e sostanziali: e il tale direzione ho dismesso numerosi mandati professionali anche solo in grado di interferire apparentemente con il Comune, attingendo alla etica della responsabilità quale elemento fondante – sul piano culturale ed esistenziale – della mia attività”.
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