Sabato, 12 Aprile 2008 00:00

BPM: APPROVATO IL BILANCIO

I 6.500 soci della Banca Popolare del Materano hanno approvato il bilancio del suo 127° esercizio. Ieri mattina il Direttore Generale, Giampiero Maruggi, ha incontrato la stampa per illustrare i risultati positivi dell’anno appena conclusosi e ripercorrere le principali tappe che hanno portato negli ultimi anni la Banca a realizzare un importante ciclo di sviluppo. “I “numeri” con i quali la Banca si presenta ai propri Soci - si legge in un comunicato stampa - sono ancora una volta in crescita, a conferma di una realtà solida e dinamica. Dopo la nascita del primo nucleo nel lontano 1881 - con il nome di Banca Mutua Popolare di Matera – la Banca, oggi la più antica banca popolare lucana e pugliese.
BPM:  APPROVATO IL BILANCIO
I 6.500 soci della Banca Popolare del Materano hanno approvato il bilancio del suo 127° esercizio. Ieri mattina il Direttore Generale, Giampiero Maruggi, ha incontrato la stampa per illustrare i risultati positivi dell’anno appena conclusosi e ripercorrere le principali tappe che hanno portato negli ultimi anni la Banca a realizzare un importante ciclo di sviluppo. “I “numeri” con i quali la Banca si presenta ai propri Soci - si legge in un comunicato stampa - sono ancora una volta in crescita, a conferma di una realtà solida e dinamica, dotata di una efficiente struttura organizzativa, amministrativa e commerciale, che ha mantenuto e rafforzato la propria vocazione localistica. L’utile netto del 2007 è pari a € 11,5 milioni di euro, in aumento del 15,4% rispetto al 2006 e la proposta di dividendo è pari a € 0,25 per azione. Il dividendo pagato è superiore del 13,6% rispetto al 2006, pur destinando la consueta percentuale di reddito a ulteriore rafforzamento del patrimonio, che raggiunge così il livello di € 117,4 mln., + 7,9% rispetto a quello di fine 2006. Dopo la nascita del primo nucleo nel lontano 1881 - con il nome di Banca Mutua Popolare di Matera – la Banca, oggi la più antica banca popolare lucana e pugliese, nel corso degli anni ha progressivamente ampliato la propria presenza nei territori, fino a raggiungere – continua la nota - l’attuale dimensione interregionale. Delle sue 44 filiali, nove operano in Puglia, nei comuni più importanti dell’area murgiana e della Valle d’Itria. Nel 2007 ha rafforzato il presidio pugliese con una sede a Bari e il trasferimento, nello stesso stabile, della propria Direzione Area Puglia che coordina le altre agenzie localizzate nella regione. Gli importanti traguardi raggiunti nel 2007 sono stati costruiti attraverso un lungimirante piano pluriennale di sviluppo che, dal 1995 in avanti, dopo l’efficace integrazione con il Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna, ha portato ad un’intensa crescita dei volumi e delle masse amministrate. Il Gruppo BPER ha basato il proprio sviluppo su un originale ed innovativo modello federale, con l’intento di costruire un gruppo bancario in grado di valorizzare il patrimonio di esperienza e conoscenza di banche locali strettamente legate ai rispettivi territori, senza rinunciare alle efficaci sinergie ed economie di scala legate alla grande dimensione. Il 2008 vedrà la Banca Popolare del Materano impegnata, oltre che nell’apertura di tre nuove filiali come previsto dal piano industriale in corso (una seconda agenzia a Bari, una a Monopoli e uno sportello in provincia di Potenza), anche in un nuovo ed importante processo di sviluppo: il progetto di fusione con la Banca Popolare di Crotone, appartenente allo stesso gruppo bancario. Tale progetto di fusione, nel quale a breve saranno chiamate a pronunciarsi le due Banche e che nei programmi potrebbe realizzarsi entro quest’anno, porterebbe alla nascita di un intermediario creditizio ancora più forte e capace di ulteriori investimenti nell’Italia meridionale. Un nuovo soggetto economico che nascerà dalla somma di due Banche sane, forti e leader nei rispettivi territori, che insieme oggi contano oltre 800 dipendenti, circa 90 sportelli, una presenza territoriale – conclude il comunicato della Banca popolare del Materano - in quattro regioni del Sud Italia (Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia), oltre 20 mila soci, 200 mila clienti, una raccolta complessiva di oltre 3 miliardi di euro, più di 2 miliardi di impieghi e oltre 300 milioni di euro di patrimonio. Infine, i Soci della Banca sono stati informati circa l’esito della ordinaria ispezione di vigilanza del 2007 – la precedente risaliva al 2001 – che ha dato risultanze pienamente positive”.
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