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Sabato, 05 Aprile 2008 00:00

CONSIGLIO REGIONALE E GIOVANI LUCANI ALL'ESTERO

Il Consiglio regionale della Basilicata, convocato per il 4 aprile, alle ore 10.30, in seduta straordinaria e presieduto dalla vicepresidente Rosa Mastrosimone, è stato sciolto per mancanza del numero legale. Si svolgeranno regolarmente le attività formative programmate per i giovani lucani all'estero, che riceveranno dalla Regione Basilicata le risorse finanziare necessarie, compreso il rimborso delle spese di viaggio. Lo si è appreso al termine dell'incontro svoltosi ieri e convocato dal dal presidente della Regione, Vito De Filippo, su richiesta dell'Ufficio di Presidenza della Commissione dei lucani all'estero. Lo rende noto il presidente della Crle, Pietro Simonetti.
IL CONSIGLIO REGIONALE

Il Consiglio regionale della Basilicata, convocato per il 4 aprile, alle ore 10.30, in seduta straordinaria e presieduto dalla vicepresidente Rosa Mastrosimone, è stato sciolto per mancanza del numero legale. La nomina di un rappresentante regionale in seno alla Commissione mista conciliativa presso l’Azienda sanitaria Asl di Lagonegro, che era all’ordine del giorno, sarà quindi effettuata con i poteri sostitutivi dalla presidente del Consiglio regionale, Maria Antezza. In base all’articolo 9, comma 1, della legge 32/2000, qualora il Consiglio non provveda alle nomine neanche nella seduta straordinaria, “la relativa competenza è trasferita al presidente del Consiglio che è tenuto ad adottare i relativi atti entro i successivi tre giorni, sentiti i capigruppo consiliari”.

 

FORMAZIONE PER I GIOVANI LUCANI ALL’ESTERO
 
Si svolgeranno regolarmente le attività formative programmate per i giovani lucani all'estero, che riceveranno dalla Regione Basilicata le risorse finanziare necessarie, compreso il rimborso delle spese di viaggio. Lo si è appreso al termine dell'incontro svoltosi ieri e convocato dal presidente della Regione, Vito De Filippo, su richiesta dell'Ufficio di Presidenza della Commissione dei lucani all'estero. Lo rende noto il presidente della Crle, Pietro Simonetti, che parla di “conclusione positiva” dell’incontro e specifica che “le attività formative saranno organizzate e gestite dall’Università della Basilicata che si avvarrà anche delle competenze di altre strutture universitarie e di organismi di formazione nel rispetto delle normative regionali, nazionali e comunitarie”. Il contributo massimo per i master sarà di 10 mila euro. La stessa cifra sarà corrisposta ai lucani residenti in Basilicata Il contributo ai residenti all'estero per le spese di viaggio, che la Regione accorderà tramite la Commissione, sarà inoltre di 1.500 euro. “Sarà attuata quindi – spiega ancora Simonetti - la norma che prevede l'accesso dei lucani all'estero alle attività formative pubbliche e private nonché a quelle per i dottorati di ricerca e occupazionali previsti dalla legge regionale”. Le attività specifiche per rafforzare le strutture all'estero con la formazione di giovani discendenti, afferma ancora il presidente della Crle, “riguardano, come è noto, l’italiano come seconda lingua, la formazione degli operatori degli sportelli Basilicata all'estero ed il master euromediterrraneo”. All'incontro hanno partecipato, oltre a De Filippo e Simonetti, l'assessore alla Formazione Antonio Autilio, il rettore dell'Università della Basilicata Antonio Tamburro, il vicepresidente della Crle Egidio Digilio e i dirigenti generali dei Dipartimenti Presidenza e Formazione, Angelo Nardozza e Maria Teresa Lavieri. “L’esito dell'incontro – conclude Simonetti - contribuirà anche al regolare svolgimento delle iniziative programmate per il 20, 21 e 22 maggio nel castello di Melfi, dove si terranno la terza Conferenza triennale del lucani all’estero ed il primo Forum dei giovani”.
 
 
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