FIRMATO L'ACCORDO TRA REGIONE, MINISTERO E UNIVERSITA'
E’ stato firmato il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Università, la Regione e l’Ateneo lucano per la valorizzazione e lo sviluppo del sistema universitario e della ricerca in Basilicata. Saranno avviate e sostenute iniziative per l’alta formazione, la ricerca scientifica, l’internazionalizzazione e il sistema industriale e dei servizi. Per l’attuazione degli interventi ,che saranno definiti da un’apposita Commissione composta da sei membri (2 Ministero, 2 Regione, 2 Università), nel triennio 2008-2010 saranno investiti 36 milioni di euro, di cui 15 del Ministero, 15 della Regione e 6 dell’Università. Verranno mobilitate le eccellenze presenti sul territorio nel campo della ricerca, dello sviluppo tecnologico, delle innovazioni con l’obiettivo di innalzare la competitività del sistema produttivo regionale mediante il rafforzamento delle reti di cooperazione tra imprese e centri di ricerca. Questa maggiore integrazione tra il sistema della ricerca e il sistema sociale-economico-territoriale passerà attraverso due grandi settori: le scienze della vita e le tecnologie per la salute e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali finalizzati allo sviluppo dei sistemi di fruizione dei beni innovativi e di qualità, anche in direzione di un’offerta turistica integrata. In questi settori saranno costruiti due centri di eccellenza in grado di essere attrattivi a livello internazionale: uno per l’innovazione nei campi delle arti, dell’ambiente e dell’archeologia a Matera; l’altro nel campo delle scienze della vita a Potenza-Avigliano. Il presidente De Filippo ha sottolineato il salto di qualità, “storico ed eccellente”, che si è registrato nel sistema di relazioni tra la Regione e l’Università della Basilicata, pur salvaguardando l’inviolabile autonomia delle due Istituzioni. “Si sta delineando, per questo territorio – ha detto - un profilo di laboratorio nel campo della ricerca, che sarà ancora di più rafforzato dopo l’accordo di programma che firmeremo a breve con Fiat per istituire all’interno dello stabilimento Sata un nuovo centro di settore. Università, centri di ricerca e sistemi produttivi danno netta e chiara la strategia carica di lungimiranza che il Governo regionale ha costruito nella programmazione 2007-2013, che non vedo replicata in altri territori. Supportare la crescita della didattica e della ricerca, valorizzando il capitale umano e le risorse culturali e ambientali, costituisce, quindi, un altro aspetto qualificante e concreto dell’azione della Giunta, che intende incentivare il trasferimento di conoscenze dall’Università alle imprese e ai servizi, valorizzando le nuove vocazioni scientifiche, tecnologiche e industriali del territorio regionale”.