Mercoledì, 19 Marzo 2008 00:00

CONCERTO DI PASQUA E MAX BILL

Mercoledì 19 alle 19,30 il Conservatorio di Musica ‘E. R. Duni’ di Matera celebrerà le festività pasquali con un Concerto di Musica Sacra. Nell’auditorium ‘R. Gervasio’ l’Orchestra d’archi del Conservatorio e le soliste Rosa Simone, Antonia Miglionico, Antonella Tufarelli, Stella Nuzzolese eseguiranno lo Stabat Mater di G. B. Pergolesi dirette da Andrea Crastolla. Nuovo appuntamento al MUSMA Museo della Scultura Contemporanea. Matera, a partire dal 20 marzo 2008 e fino al 26 aprile, nel Salone della Caccia destinato alle attività espositive del Museo con la mostra di Max Bill (Winterthur, 1908 - Berlino, 1994). Sculture, dipinti, disegni, opere grafiche, libri d’artista, immagini e documenti racconteranno, in sintesi, la sua storia “inventore-scienziato".

 

NASCE IL MATERA GRECO LE PAGLIE DOC

Il Consorzio di Tutela Vini Matera DOC si fregia di una nuova importante produzione: il "Matera Greco Le Paglie DOC" è il primo vino bianco ad essere annoverato tra i vini a denominazione di origine controllata della Regione Basilicata. La presentazione della nuova produzione avverrà martedì 18 marzo 2008 alle ore 17.30 presso il Palazzo Costa di Nova Siri, in una cerimonia a cui parteciperanno il sindaco del comune ospitante Giuseppe Santarcangelo, il presidente del Consorzio Matera DOC Michele Dragone, il tecnico della Regione Basilicata Giuseppe Malvasi, il produttore Francesco Battifarano, il Presidente della Provincia di Matera Carmine Nigro, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Basilicata Roberto Falotico. Le conclusioni saranno affidate al sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali On. Gianni Mongiello. Il vino "Matera Greco Le Paglie DOC" - che presenta un grado alcolico del 13% vol. - si abbina ai secondi piatti di pesce ed è prodotto dalle Cantine Cerrolongo di Nova Siri da uve di Greco. I vigneti si estendono nella Piana del Metapontino e garantiscono una produzione di 100 quintali per ettaro. Il processo di vinificazione fa seguito alla raccolta manuale e prevede, dopo la pressatura soffice, la fermentazione in bianco a temperatura controllata. Segue l'affinamento, della durata di 3 mesi - secondo quanto previsto dal disciplinare di produzione - in acciaio (per l'80% del prodotto) ed in legno (per la restante parte). Il colore è giallo paglierino brillante con riflessi dorati, l'odore impone una grande finezza aromatica con note fruttate e leggero sentore di legno tostato, per un gusto ampio, minerale e persistente. Le Cantine Cerrolongo sono di proprietà della famiglia Battifarano, proprietaria da più di cinque secoli della masseria a cui ha dato il nome, che dista 1,5 chilometri dal mare di Nova Siri Marina ed incorpora terreni per un'estensione di circa 60 ettari. La persistenza di un clima mite e la straordinaria fertilità della piana ove ha sede, consentono di realizzare produzioni di vino apprezzate in tutto il mondo. Per Michele Dragone, presidente del Consorzio di Tutela Vini Matera DOC, "l'inclusione del "Matera Greco Le Paglie DOC" tra le produzioni a denominazione di origine controllata consente di tracciare un nuovo promettente solco nelle strategie di promozione dell'intera produzione vitivinicola regionale, nota finora soprattutto per la storica offerta di vini rossi caratterizzanti. L'introduzione nei mercati di un vino prodotto da uve di Greco consente di moltiplicare le occasioni di rivalutazione di una regione così articolata geomorfologicamente, e quindi capace di esprimere tutte le varietà produttive agricole attraverso differenti prodotti alimentari e vinicoli." "Poiché la valorizzazione dei percorsi del gusto ha già dimostrato, nella promozione turistica ed agroalimentare regionale, di poter giocare un ruolo di alta competitività rispetto alle storiche affermazioni delle altre regioni italiane" - conclude Dragone - "siamo certi che gli sforzi di diversificazione e qualificazione certificata dell'offerta vinicola rappresentino le premesse di un virtuoso processo di consolidamento e sviluppo della nostra visibilità nei differenti mercati."

 

CONCERTO DI PASQUA AL CONSERVATORIO DUNI

Mercoledì 19 alle 19,30 il Conservatorio di Musica ‘E. R. Duni’ di Matera celebrerà le festività pasquali con un Concerto di Musica Sacra. Nell’auditorium ‘R. Gervasio’ l’Orchestra d’archi del Conservatorio e le soliste Rosa Simone, Antonia Miglionico, Antonella Tufarelli, Stella Nuzzolese eseguiranno lo Stabat Mater di G. B. Pergolesi dirette da Andrea Crastolla. Il motivo pregnante di quest’opera, considerata insieme al Salve Regina il lascito più importante del compositore jesino, è la figura di Maria ai piedi della Croce e la tradizione vuole che Pergolesi ne abbia completato la stesura il giorno stesso della sua morte , il 17 marzo 1736. Il concerto di mercoledì rappresenta la conclusione e il risultato di un Progetto Didattico della docente di Canto Maria Paola De Luca e infatti vede coinvolti , nella sua realizzazione, allievi e insegnanti delle classi di violino, violoncello, contrabbasso, direzione d’orchestra e canto.

 

AL MUSMA MAX BILL
Nuovo appuntamento al MUSMA Museo della Scultura Contemporanea. Matera, a partire dal 20 marzo 2008 e fino al 26 aprile, nel Salone della Caccia destinato alle attività espositive del Museo con la mostra di Max Bill (Winterthur, 1908 - Berlino, 1994). Sculture, dipinti, disegni, opere grafiche, libri d’artista, immagini e documenti racconteranno, in sintesi, la sua storia di “inventore-scienziato dell’arte”, che ha avuto modo di esplorare ogni aspetto della creatività destinando le sue energie non solo agli oggetti della vita di ogni giorno, ma agli stessi spazi che ci circondano, unità residenziali e viadotti autostradali compresi. Questa versatilità, maturata tra il 1927 e il 1929, al Bauhaus di Dessau, sotto la guida di grandi maestri come Paul Klee, Wassily Kandinsky e Josef Albers, lo accompagna per tutta la vita, poggiata su precisi testi teorici, monografie, cataloghi. Suoi sono alcuni testi fondamentali su Mondrian, sua è l’edizione delle opere complete di Le Corbusier, omaggio devoto al maestro “che gli aveva fatto girare la testa” tanto da spingerlo a studiare architettura nella scuola creata da Walter Gropius a Weimar nell’aprile del 1919. Qui, all’insegna della chiarezza, si realizzava la collaborazione tra l’arte e l’industria, la cultura e la società. Ognuno, trovava dentro di sé “l’orientamento culturale progressivo, un atteggiamento spirituale che si potrebbe anche chiamare religione”. Grazie a tutto ciò, Max Bill sviluppa una personale teoria spiegata in The Mathematical Approach in Contemporary Art. L’opera non deve essere contemplata passivamente perché ha una funzione precisa: essendo generatrice di campi di energia, di ritmi, di sequenze di colori, è concreta. Le figure geometriche che si riavvolgono su se stesse, le variazioni matematiche, spiegano la necessaria interazione dell’osservatore con l’opera d’arte. Nel caso della Curva Infinita, la percezione visiva è impegnata per un tempo imprecisato e dà origine ad una serie di interpretazioni. L’arte concreta è dunque espressione pura dell’armonia. La città, lo spazio funzionano perfettamente benché scomposti in parti differenti, in opere di pittura, scultura e architettura che fanno parte dell’uno armonico. La mostra del MUSMA ripercorre didatticamente le tappe fondamentali della formazione di Max Bill e la sua tensione a una sintesi delle arti plastiche, a progetti di rinnovamento del prodotto industriale. Fin dall’inizio, le sue ricerche mirano a inserire la forma nello spazio, così da costringerla a rinunciare a qualsiasi aspetto statico e frontale, acquisendo una visuale mobilità. Il Nastro senza fine, ideato nel 1935, definito nel 1953, è l’esempio più calzante delle sue diverse fasi creative e dell’incessante divenire del suo lavoro. La mostra sarà inaugurata giovedì 20 marzo alle ore 18,00 e si protrarrà fino al 26 aprile 2008.
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