Lunedì, 10 Marzo 2008 00:00

UNA PDL PER I I BAMBINI AUTISTICI

Un contributo ai cittadini lucani che si avvalgono dei nuovi metodi riabilitativi “volti a migliorare lo sviluppo globale di bambini e ragazzi che presentano difficoltà motorie, sensoriali, di autonomia, di apprendimento, comportamentali o relazionali”. È l’obiettivo che si pone una proposta di legge presentata dai consiglieri regionali del Partito Democratico Gennaro Straziuso, Maria Antezza ed Erminio Restaino. La Pdl prevede un sostegno economico alle famiglie che per assistere i propri figli affetti da alcune patologie debilitanti si avvalgono dei nuovi metodi di cura Doman, Vojta, Fay e Aba. Il metodo Doman (dal medico americano Glenn Doman) consiste in una serie di programmai riabilitativi atti a favorire il recupero dei bambini cerebrolesi.
UNA PDL DI STRAZIUSO ANTEZZA E RESTAINO A SOSTEGNO DEI BAMBINI AUTISTICI
Un contributo ai cittadini lucani che si avvalgono dei nuovi metodi riabilitativi “volti a migliorare lo sviluppo globale di bambini e ragazzi che presentano difficoltà motorie, sensoriali, di autonomia, di apprendimento, comportamentali o relazionali”. È l’obiettivo che si pone una proposta di legge presentata dai consiglieri regionali del Partito Democratico Gennaro Straziuso, Maria Antezza ed Erminio Restaino. La Pdl prevede un sostegno economico alle famiglie che per assistere i propri figli affetti da alcune patologie debilitanti si avvalgono dei nuovi metodi di cura Doman, Vojta, Fay e Aba. Il metodo Doman (dal medico americano Glenn Doman) consiste in una serie di programmai riabilitativi atti a favorire il recupero dei bambini cerebrolesi, puntando ad un processo di apprendimento, in relazione alla gravità della lesione, fondato sulla mediazione tra il bambino e l’ambiente in cui vive. Il trattamento riabilitativo Vojta è, invece, basato su una diagnosi precoce. Il trattamento è addirittura preventivo in neonati a rischio per anamnesi familiare o della gravidanza o della nascita. Il metodo Fay si occupa dell’alterazione sensoriale in caso di lesioni cerebrale o patologica, mentre l’Aba, cioè l’analisi applicata del comportamento, si occupa dell’autismo infantile. “Con questa proposta di legge – affermano i tre promotori – intendiamo riconoscere un sostegno ai soggetti portatori di svantaggi psicofisici che si avvalgono di tali metodologie riabilitative, per le quali il Servizio sanitario non prevede copertura economica. La Basilicata sarebbe la seconda Regione, dopo il Veneto, a dotarsi di uno strumento legislativo del genere, che interviene con metodi innovativi in aiuto di soggetti particolarmente bisognosi, e che punta a far emergere problematiche misconosciute e a volte sottovalutate sulle quali può accadere di intervenire con ritardo”.
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