Giovedì, 06 Marzo 2008 00:00

I LAVORI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA

Solo attività ispettiva nella seduta di due giorni fa del Consiglio provinciale. Il dibattito sullo stato della verifica politica in corso da alcune settimane, infatti, è slittato, per scelta unanime dei gruppi, ad una prossima seduta dell’assemblea, stante anche l’assenza, per motivi istituzionali, del presidente dell’ente, Carmine Nigro. Il Consiglio, sulla base anche dell’intervento di Tina Rondinone (Sinistra Arcobaleno), ha affrontato la questione dei precari dell’Asl 5, che da mesi hanno avviato un confronto con la Regione per la loro stabilizzazione. Dal vice presidente della Giunta, Franco Bitondo, la disponibilità della Provincia a sostenere la loro richiesta all’interno delle opportunità offerte dalla normativa vigente.
I LAVORI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA
 
Solo attività ispettiva nella seduta di due giorni fa del Consiglio provinciale. Il dibattito sullo stato della verifica politica in corso da alcune settimane, infatti, è slittato, per scelta unanime dei gruppi, ad una prossima seduta dell’assemblea, stante anche l’assenza, per motivi istituzionali, del presidente dell’ente, Carmine Nigro. Il Consiglio, sulla base anche dell’intervento di Tina Rondinone (Sinistra Arcobaleno), ha affrontato la questione dei precari dell’Asl 5, che da mesi hanno avviato un confronto con la Regione per la loro stabilizzazione. Dal vice presidente della Giunta, Franco Bitondo, la disponibilità della Provincia a sostenere la loro richiesta all’interno delle opportunità offerte dalla normativa vigente. Rondinone, dal canto suo, ha espresso solidarietà ai lavoratori in lotta. In particolare ha sottolineato “il disperato sciopero della fame messo in atto da due lavoratrici nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica locale alle loro problematiche”. Poi ha annunciato che la Sinistra Arcobaleno si impegnerà a promuovere un disegno di legge di iniziativa popolare analogo a quello varato dalla Regione Puglia. Ed ha aggiunto: “Invitiamo il presidente della Regione Basilicata e la politica a fare altrettanto”. Altro tema echeggiato nell’aula consiliare è stato quello del ridimensionamento degli organici della scuola. Preoccupazione è stata espressa da Bitondo per i 250 docenti a rischio ormai da tre anni. “Ci auguriamo – ha detto – che la situazione possa migliorare anche attraverso l’impegno e la disponibilità che la Provincia di Matera è pronta a dare alla soluzione della non facile vicenda”.Sulla scorta di un’interrogazione presentata da Cosimo Mongelli (Alleanza Nazionale) si è poi parlato di viabilità, in particolare dei tratti di strada da mettere in sicurezza per raggiungere la località Pantano. Dall’assessore alle Infrastrutture, Giuseppe Dalessandro, la risposta. “Si tratta – ha detto – di un intervento che dovrà essere effettuato dall’Amministrazione provinciale di Taranto e dal Comune di Vinosa. I contatti per la risoluzione del problema sono già stati avviati. Riscontrata la disponibilità degli amministratori jonici ad aderire alla nostra richiesta”. La questione legata alle discariche per il conferimento dei rifiuti solidi urbani ubicate nel territorio materano è stata affrontata sulla base di un’interrogazione presentata dal consigliere Antonio Santochirico (Sinistra Arcobaleno). Il tema – ha sottolineato l’assessore Franco Labriola – è all’attenzione dell’ente. “Ci muoviamo nell’ottica di prevenire eventuali emergenze”. Ha poi fotografato la situazione presente sul territorio: la discarica di Ferrandina è in esaurimento, chiusa quella di San Mauro Forte, Matera è in attesa di autorizzazione per l’apertura della quinta vasca di accumulo, mentre Salandra resta l’unico punto di accumulo e raccolta a servizio dei centri della collina materana. “Per questo abbiamo detto no – ha spiegato – ad ospitare a Salandra i rifiuti del Potentino. Aperto, invece, il tema del piano provinciale dei rifiuti che si sta affrontando in un tavolo tecnico con la Provincia di Potenza. Ci stiamo attivando, infine, sulla raccolta differenziata perché diventi realtà, ovviamente per farlo occorrono finanziamenti”. Infine, il reddito di cittadinanza proposto da un’interrogazione del consigliere Saverio D’Amelio (Udc). Nella risposta, affidata al vice presidente Bitondo, è stata confermata la volontà della Provincia di rispettare gli impegni assunti sulla questione.
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