Martedì, 16 Ottobre 2007 00:00

AL MUSMA DI MATERA BRILLA IL SOL

Si apre al Musma (Museo della Scultura Contemporanea Matera) una mostra omaggio all’artista statunitense Sol Lewitt, nato a Hartford (Connecticut), 1928 – New York, 2007 uno dei padri dell'arte concettuale e minimalista, le cui opere prediligono strutture elementari ed essenziali, giusto compromesso tra qualità percettiva e ordine geometrico, ricerca di bellezza e realizzazione intuitiva. La mostra del MUSMA, composta di sculture, dipinti, disegni, opere grafiche e multipli realizzati tra il 1968 e il 1998, raccolti dagli amici italiani, sviluppano l’idea delle strutture modulari, facilmente riproducibili.
AL MUSMA DI MATERA BRILLA IL SOL
 
Si apre al Musma (Museo della Scultura Contemporanea Matera) una mostra omaggio all’artista statunitense Sol Lewitt, nato a Hartford (Connecticut), 1928 – New York, 2007 uno dei padri dell'arte concettuale e minimalista, le cui opere prediligono strutture elementari ed essenziali, giusto compromesso tra qualità percettiva e ordine geometrico, ricerca di bellezza e realizzazione intuitiva. La mostra del MUSMA, composta di sculture, dipinti, disegni, opere grafiche e multipli realizzati tra il 1968 e il 1998, raccolti dagli amici italiani, sviluppano l’idea delle strutture modulari, facilmente riproducibili. Il cubo, in particolare, è per Sol Lewitt “la forma migliore da usare come unica base per ogni funzione più complessa. È standardizzato e universalmente riconosciuto, non richiede alcuna intenzionalità da parte dell'osservatore; è immediatamente chiaro che il cubo rappresenta il cubo, una figura geometrica che è incontestabilmente se stessa".Tuttavia, ciò che ha reso Sol Lewitt facilmente riconoscibile, sono i Wall Drawings, le pitture murali realizzate a partire dagli anni ’70, nello spazio extra-pittorico per eccellenza: il muro. Rappresentano la forma d'arte cosiddetta transitoria, poiché il loro destino è di essere, prima o poi, ridipinte. Nel 1978-1979 proprio il Museum of Modern Art di New York gli dedica la prima retrospettiva, ripetuta in diverse città degli Stati Uniti. Tra le altre mostre di rilievo: Sol LeWitt Drawings 1958-1992, organizzata dal Gemeentemuseum dell’Aia nel 1992 e ripresa nel corso degli anni successivi da numerosi musei in Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Spagna e Stati Uniti; Sol LeWitt Prints: 1970-1995, una mostra itinerante e d’insieme organizzata dal Museum of Modern Art di New York nel 1996. La retrospettiva più recente è del 2000, organizzata dal San Francisco Museum of Art, e trasferita in seguito al Museum of Contemporary Art di Chicago e al Whitney Museum of American Art di New York.Negli anni Ottanta Sol Lewitt si trasferisce in Italia, a Spoleto, dove è vissuto fino a pochi mesi dalla sua morte.La mostra sarà inaugurata oggi alle ore 18,00 (ingresso da via San Giacomo) e si protrarrà fino a sabato 8 dicembre 2007.
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