Sabato, 01 Marzo 2008 00:00

FONDI POR CNA: "RISORSE SICURE"

“Dopo l’allarme che la nostra e le altre associazioni di categoria hanno lanciato sullo stato dell’economia locale, c’è bisogno che gli strumenti da mettere in campo attraverso i fondi Por 2007-2013 una volta decisi, siano di rapida attuazione”. Lo sostiene Leonardo Montemurro, segretario regionale della Cna intervenuto al convegno dell’Api sui programmi di sviluppo industriale. “Servono meccanismi a sportello e dotazioni finanziarie sicure. La Puglia ha adottato una formula che potrebbe essere applicata anche in Basilicata: un mix tra contributo a fondo perduto (pari al 20%) e conto interesse per il resto. Il risultato in quel caso è stato positivo al punto che le domande hanno superato le risorse a disposizione.

FONDI POR CNA: "RISORSE SICURE"

“Dopo l’allarme che la nostra e le altre associazioni di categoria hanno lanciato sullo stato dell’economia locale, c’è bisogno che gli strumenti da mettere in campo attraverso i fondi Por 2007-2013 una volta decisi, siano di rapida attuazione”. Lo sostiene Leonardo Montemurro, segretario regionale della Cna intervenuto al convegno dell’Api sui programmi di sviluppo industriale. “Servono meccanismi a sportello e dotazioni finanziarie sicure. La Puglia ha adottato una formula che potrebbe essere applicata anche in Basilicata: un mix tra contributo a fondo perduto (pari al 20%) e conto interesse per il resto. Il risultato in quel caso è stato positivo al punto che le domande hanno superato le risorse a disposizione. Nel caso della Basilicata l’ipotesi potrebbe riguardare contributi anche per l’innovazione gestionale dei piccoli imprenditori. Un piano regionale delle infrastrutture produttive - prosegue Montemurro – è necessario per sviluppare aree nelle quali ancora oggi non c’è telefono, gas e linea adsl. Non va sottovalutato infine, il ruolo dell’Università che in Basilicata deve essere più attivo nei confronti dei piccoli imprenditori e degli artigiani”.

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