Martedì, 20 Aprile 2010 00:00

CHE... FORTUNA!

Abbandoniamo per un po’ le miserande vicende degli ignobili di palazzina per commentare un fatto accaduto all’incirca due giorni fa. Tintoretto Brass, in arte Tinto, noto regista italiano principe del soft core d’autore, ha avuto un’emorragia cerebrale. Ce ne dispiace, anche perché pensiamo che alcuni suoi film hanno contribuito a cambiare profondamente quell’Italietta parruccona, bacchettona e sessualmente repressa che ancora sopravviveva negli anni Settanta. Ci ha mostrato in ogni suo recondito aspetto il lato B delle signore e ha saputo rendere indimenticabili romanzi (come ”la Chiave”) che altrimenti avrebbero avuto minore fortuna. Si è sentito improvvisamente male, il Brass, ma pare che stia già notevolmente meglio.
CHE... FORTUNA!
 
Abbandoniamo per un po’ le miserande vicende degli ignobili di palazzina per commentare un fatto accaduto all’incirca due giorni fa. Tintoretto Brass, in arte Tinto, noto regista italiano principe del soft core d’autore, ha avuto un’emorragia cerebrale. Ce ne dispiace, anche perché pensiamo che alcuni suoi film hanno contribuito a cambiare profondamente quell’Italietta parruccona, bacchettona e sessualmente repressa che ancora sopravviveva negli anni Settanta. Ci ha mostrato in ogni suo recondito aspetto il lato B delle signore e ha saputo rendere indimenticabili romanzi (come ”la Chiave”) che altrimenti avrebbero avuto minore fortuna. Si è sentito improvvisamente male, il Brass, ma pare che stia già notevolmente meglio. I suoi figli hanno confermato di essere riusciti anche a parlargli e ad aver ottenuto un cenno di risposta. Nel fare i migliori auguri a Tinto Brass di pronta guarigione, non possiamo fare a meno di pensare di rivolgergli una frase da lui pronunciata centinaia di volte e che, al pensiero di averla scampata bella, per una volta siamo noi a dirgli: “Davvero un bel culo!”
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