Lunedì, 21 Gennaio 2008 00:00

COMUNE DI MATERA: UNA GIUNTA A DIECI?

Dieci, altrimenti non si quadra il cerchio. Questa sembra l’unica strada percorribile dalla maggioranza di centrodestra che sostiene la giunta comunale di Matera, guidata dal sindaco Emilio Nicola Buccico. Con l’allargamento sarebbe, infatti, possibile dare cittadinanza alle richieste del “groppone” dei sette consiglieri provenienti dalle liste civiche e oggi approdati ai Circoli della Libertà, creati dalla berlusconiana Maria Vittoria Brambilla. A coordinare le azioni dei sette, come è ormai noto, sono l’imprenditore Angelo Tosto (che nell’ultima campagna elettorale ha sostenuto la candidatura dell’attuale vicesindaco Francesco Saverio Acito, come espressione delle sette liste civiche create per l’occasione) e il consigliere regionale Pasquale Di Lorenzo.
COMUNEDI MATERA: UNA GIUNTA A DIECI?
 
Dieci, altrimenti non si quadra il cerchio. Questa sembra l’unica strada percorribile dalla maggioranza di centrodestra che sostiene la giunta comunale di Matera, guidata dal sindaco Emilio Nicola Buccico. Con l’allargamento sarebbe, infatti, possibile dare cittadinanza alle richieste del “groppone” dei sette consiglieri provenienti dalle liste civiche e oggi approdati ai Circoli della Libertà, creati dalla berlusconiana Maria Vittoria Brambilla. A coordinare le azioni dei sette, come è ormai noto, sono l’imprenditore Angelo Tosto (che nell’ultima campagna elettorale ha sostenuto la candidatura dell’attuale vicesindaco Francesco Saverio Acito, come espressione delle sette liste civiche create per l’occasione) e il consigliere regionale Pasquale Di Lorenzo. Si dovrebbe andare verso una soluzione mista: un interno e un esterno. L’interno potrebbe essere Piergiorgio Di Bari o Eustachio Tataranni, quest’ultimo proveniente dalla lista civica superstite Città domani, che ha nell’aula due consiglieri e un assessore “pieno” (Michele Plati, alla solidarietà sociale e alla famiglia) in giunta, dal momento che il vicesindaco e assessore ai Sassi, centro storico e turismo Acito è presente nell’esecutivo in rappresentanza di tutte le liste civiche che lo hanno, all’epoca, sostenuto. Per quel che riguarda gli esterni, le voci più insistenti vedrebbero un ritorno dell’avvocato Cesare Carmentano, che riprenderebbe il suo posto, oggi coperto dal “tecnico” Giancarlo Tonelli, anch’egli avvocato, che ha fatto sapere di non aver alcun problema a lasciare spazio al collega. A latere, nel senso che si tratterebbe di un avvicendamento nella stessa forza politica, prende corpo l’ipotesi di una sostituzione dei Giuseppe Elettrico con il consigliere Michele Casino, mentre non va trascurato il fatto che il frutto degli avvicendamenti di consiglieri porterebbe a una variazione dei numeri all’interno dei singoli partiti del centrodestra. Tutto ciò, in ogni caso, rappresenta il frutto di una costruzione ardita che si basa ancora sul nulla, dal momento che le bocche, sia nel Palazzo di città che nelle formazioni politiche, restano, per ora, quasi del tutto cucite.
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