Domenica, 20 Gennaio 2008 00:00

GAS : DUE MORTI E UNA DICHIARAZIONE

Due persone sono morte nell'esplosione di tre giorni fa di una casa a Maratea (Potenza), causata da una fuga di gas. Sono tutti componenti dello stesso nucleo familiare. Nell'esplosione per la fuga di gas è morta anche una donna,dopo il ricovero in gravissime condizioni a Potenza. E' Carmela Barone, 70 anni, moglie di Nicola Spagnuolo, di 71, la prima vittima della deflagrazione, che li ha colti mentre dormivano nella loro casa. Secondo quanto si è appreso successivamente, al momento dell'esplosione, i coniugi si trovavano da soli. "Non è possibile continuare ad assistere alle ‘tragedie del gas’ come quella di Maratea. E' quanto sostengono i capigruppo Pdci alla Regione Giacomo Nardiello e alla Provincia di Potenza Raffaele Soave.
GAS DUE MORTI E DUE DICHIARAZIONI
Un uomo è morto e due persone sono rimaste ferite nell'esplosione di tre giorni fa di una casa a Maratea (Potenza), causata da una fuga di gas. Sono tutti componenti dello stesso nucleo familiare. Uno di loro è in condizioni critiche. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che stanno effettuando le verifiche per accertare la causa dell'esplosione, e il personale del 118. Nell'esplosione per la fuga di gas è morta anche una donna,dopo il ricovero in gravissime condizioni a Potenza. E' Carmela Barone, 70 anni, moglie di Nicola Spagnuolo, di 71, la prima vittima della deflagrazione, che li ha colti mentre dormivano nella loro casa. Secondo quanto si è appreso successivamente, al momento dell'esplosione, i coniugi si trovavano da soli, mentre il figlio -che si riteneva fosse rimasto anch'egli ferito- non era in casa. "Non è possibile continuare ad assistere alle ‘tragedie del gas’ come quella di Maratea che, purtroppo, fa seguito alle altre due che nel giro di un paio di mesi hanno causato complessivamente in Basilicata sei vittime". E' quanto sostengono i capigruppo Pdci alla Regione Giacomo Nardiello e alla Provincia di Potenza Raffaele Soave proponendo una campagna straordinaria di informazione ai cittadini sulla manutenzione degli impianti di gas domestico o condominiale. "La Regione Emilia Romagna, ad esempio - dice Nardiello - ha attivato da tempo un sito molto efficace per l'informazione sulla sicurezza e contemporaneamente per il risparmio sulla bolletta energetica delle famiglie. Possiamo seguire questa esperienza e verificare tra l'altro come le Province di Potenza e di Matera hanno condotto la campagna ‘Caldaia sicura’ in attuazione di una specifica delega amministrativa che risale agli anni passati sul controllo del "libretto" della caldaia previsto da una specifica normativa di legge. Il documento, una sorta di vera e propria "carta d'identità" della caldaia, diviso in due parti, contiene i dati del proprietario, dell'installatore e del responsabile della manutenzione, è importante per garantire la massima sicurezza". Nel ricordare che la Provincia di Potenza, attraverso un gruppo di tecnici specializzati dell’Apea, ha avuto anche lo scorso anno il compito di controllare il livello di emissione nell’atmosfera di sostanze inquinanti e l’efficienza degli impianti di riscaldamento installati nelle abitazioni private, informando i cittadini sui livelli di sicurezza e sulle possibilità di risparmio, Soave evidenzia l'esigenza che “l' ‘Operazione caldaia sicura’ sia oggetto di un monitoraggio sui circa 130 mila impianti installati in provincia di Potenza, tenuto conto che i controlli sono obbligatori e non sostituiscono quelli di manutenzione effettuati dai tecnici. Nel caso in cui questi ultimi abbiano già verificato l’impianto, l’intervento successivo dell’Apea sarà gratuito. In caso contrario, il costo della verifica provinciale sarà di 67 euro. La questione ha almeno tre aspetti: garantire la sicurezza, il risparmio energetico e offrire un'occasione di lavoro per tecnici specializzati”.
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