Giovedì, 04 Marzo 2010 00:00

VERDURE DA LAVARE

Esiste una definizione pisticcese (quelli del “Lucano”, per intenderci) che definisce mirabilmente chi esercita un lavoro al limite dell’utilità. In più, il termine connota in senso negativo la scarsa capacità dell’interessato a svolgere una qualsivoglia mansione che richieda un minimo di attenzione e complessità. Per l’occasione, i pisticcesi (ma la parola che vi svelerò tra poco è, sostanzialmente, di area jonica nelle due delimitazioni territoriali di Basilicata e Calabria) hanno coinvolto il bene acqua, supremo elemento vitale e un notissimo vegetale, principe delle insalate, vale a dire la lattuga. Le persone che rispondono alle caratteristiche di cui innanzi vengono definite “sciacqua lattughe”, meglio ancora se le due parole si fondono.
VERDURE DA LAVARE
 
Esiste una definizione tutta pisticcese (quelli del “Lucano”) che definisce mirabilmente chi esercita un lavoro al limite dell’utilità e che, in ogni caso, non produce valore aggiunto. In più, il termine connota in senso negativo la scarsa capacità dell’interessato a svolgere una qualsivoglia mansione che richieda un minimo di attenzione e complessità. Per l’occasione, i pisticcesi (ma la parola che vi svelerò tra poco è, sostanzialmente, di area jonica nelle due delimitazioni territoriali di Basilicata e Calabria) hanno coinvolto il bene acqua, supremo elemento vitale e un notissimo vegetale, principe delle insalate, vale a dire la lattuga. Le persone che rispondono alle caratteristiche di cui innanzi vengono definite “sciacqua lattughe”, meglio ancora se le due parole si fondono in un solo neologismo, cioè “sciacqualattughe”. Destiniamo senza incertezze l’epiteto ai compilatori e ai presentatori delle liste elettorali del Pdl in Lazio e nella lombardia. Forse la presidenza della Repubblica e il Governo troveranno una soluzione al fatto che il più suffragato partito italiano possa trovarsi incredibilmente escluso dalla competizione in due regioni importanti. Diciamo “forse”, perché non è proprio lecito che chi non sa attenersi a regole conosciute da oltre mezzo secolo, debba essere ancora una volta “graziato” e messo in condizione di agire come se nulla fosse accaduto. Comunque finirà la cosa, invitiamo i responsabili di questa (per restare in tema) enorme cavolata a presentarsi ai rispettivi Mercati generali. C’è tanta verdura da lavare…
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