Giovedì, 17 Gennaio 2008 00:00

"TERREMOTO" UDEUR: DUE ARRESTI LUCANI

Due provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari sono stati notificati nella serata di ieri anche a due lucani, nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla magistratura di Santa Maria Capua Vetere, che ha portato al provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari della presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella e al’indagine nei riguardi dell’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, suo marito. Complessivamente nei confronti dell’ex ministro della Giustizia sono sette i reati contestati. Per quel che riguarda la tranche lucana, si tratta di Domenico Pietrocola, ingegnere, capo dell’area tecnica della Provincia di Matera, dell’ente e di Francesco Zaccaro, entrambi di Montescaglioso ma, quest’ultimo, residente a Napoli.

"TERREMOTO" UDEUR: DUE ARRESTI A MATERA

Due provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari sono stati notificati nella serata di ieri anche a due lucani, nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla magistratura di Santa Maria Capua Vetere, che ha portato al provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari della presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella e al’indagine nei riguardi dell’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, suo marito. Complessivamente nei confronti dell’ex ministro della Giustizia sono sette i reati contestati. Si tratta di concorso esterno in associazione per delinquere, due episodi di concorso in concussione e uno di tentata concussione, un concorso in abuso d'ufficio e due concorsi in falso. Per quel che riguarda la tranche lucana, si tratta di Domenico Pietrocola, ingegnere, dirigente della Provincia di Matera, capo dell’are tecnica dell’ente e di Francesco Zaccaro, entrambi di Montescaglioso ma, quest’ultimo, residente a Napoli. I reati ipotizzati sono quelli di turbata liceità degli incanti e falso ideologico, con l’aggravante per Pietrocola di essere stato commesso in qualità di pubblico ufficiale i atti pubblici. L’appalto al quale, specificamente, fanno riferimento gli inquirenti di Santa Maria Capua Vetere riguarda la strada provinciale Cavonica, per un importo di circa 19 milioni di Euro. Alla gara avrebbe partecipato un’associazione temporanea di imprese nella quale figuravano il con suocero di Mastella, Carlo Camilleri, Antonello Scocca, suo socio e il sindaco di Benevento, Fausto Pepe. Il tutto si basa sulle intercettazioni telefoniche disposte dai magistrati nei riguardi di Zaccaro. E’ con stupore che l’assessore provinciale alle infrastrutture Giuseppe Dalessandro ha appreso la notizia del coinvolgimento del dirigente dell’area tecnica. Dalessandro, che in questi giorni sostituisce il presidente Carmine Nigro, impegnato all’estero per motivi istituzionali, si dichiara “fiducioso nell’operato della magistratura” e nel contempo esprime “piena e totale solidarietà all’ing. Pietrocola, colpito da ordinanza di custodia domiciliare, sul cui conto - prosegue Dalessandro - sono da esprimere considerazioni assolutamente positive nonché apprezzamenti sulla professionalità, correttezza e trasparenza che hanno contraddistinto l’operato dell’alto dirigente tecnico, da quando è alla guida della struttura. L’amministrazione - conclude Dalessandro - è grata alla struttura tecnica dell’ente per la grande progettualità che è riuscita a mettere in campo e che ha prodotto visibili benefici sul territorio in termini di sicurezza stradale e miglioramento delle infrastrutture viarie”. Nel frattempo, Clemente Mastella ha confermato le dimissioni da ministro della Giustizia. Pronto il presidente del Consiglio Romano Prodi ad assumere l'Interim. E' quanto avrebbe reso noto il capogruppo del Pd alla Camera, Antonello Soro, durante la conferenza dei capigruppo di maggioranza che si è tenuta a Montecitorio prima della riunione di tutti i capigruppo della Camera. Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, riferirà in aula alla Camera alle 14,30 sul caso Mastella.

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