Mercoledì, 16 Gennaio 2008 00:00

L' API SULLA VIABILITA' NEL MATERANO

Il presidente dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera Claudio Nuzzaci in merito alla discussione degli ultimi giorni circa gli interventi sulla viabilità per i collegamenti stradali del capoluogo di Provincia in una nota afferma che: “l’Api da sempre fa della viabilità e dei collegamenti infrastrutturali della città di Matera una questione prioritaria, ma purtroppo la vicenda continua a trascinarsi da tempo immemorabile e Matera, il Materano e la Basilicata continuano a restare nell’isolamento antico, salvo piccoli e interminabili interventi. E’ indubbio – continua - che le carenze non riguardano solo la viabilità, ma anche i collegamenti ferroviari e aeroportuali, le reti immateriali e le infrastrutture logistiche.

L' API MATERA SULLA VIABILITA' NEL MATERANO

Il presidente dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera Claudio Nuzzaci in merito alla discussione degli ultimi giorni circa gli interventi sulla viabilità per i collegamenti stradali del capoluogo di Provincia in una nota afferma che: “l’Api da sempre fa della viabilità e dei collegamenti infrastrutturali della città di Matera una questione prioritaria, ma purtroppo la vicenda continua a trascinarsi da tempo immemorabile e Matera, il Materano e la Basilicata continuano a restare nell’isolamento antico, salvo piccoli e interminabili interventi. E’ indubbio – continua - che le carenze non riguardano solo la viabilità, ma anche i collegamenti ferroviari e aeroportuali, le reti immateriali e le infrastrutture logistiche. Tutti gli interventi stradali segnalati sono di indubbia necessità: la Bradanica, la Matera-Altamura-Bari, la Matera-Gioia del Colle, la statale 7 che probabilmente è la più inadeguata di tutte. Non è questo il momento di discutere delle priorità e delle scelte, ma ora bisogna mettere da parte i conflitti politici e, sia pure nelle legittime divergenze di opinioni, accelerare ogni procedura amministrativa e ogni iter burocratico finalizzato a cantierizzare più opere possibile per adeguare la viabilità locale a più consoni standard di modernità e qualità della vita. Occorre- aggiunge Nuzzaci - appaltare le opere con sistemi di aggiudicazione trasparenti e con procedure legittime che non espongano le stazioni appaltanti e le imprese concorrenti a lunghi e defatiganti contenziosi. Questo è un periodo negativo per il nostro territorio: proroghe di ammortizzatori sociali e licenziamenti, fallimenti e chiusure aziendali, stagnazione dell’economia. Per tale motivo – conclude - le occasioni devono essere colte al volo e le istituzioni devono favorire e accelerare i timidi processi di sviluppo".

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