BUCCICO: NON POSSIAMO PERDERE ALTRO TEMPO
Lo stato di tensione che continua a caratterizzare i rapporti in terni alla maggioranza di centrodestra che sostiene la giunta di Matera guidata dal sindaco Emilio Nicola Buccico, non dovrà protrarsi ancora per molto. Lo ha detto il primo cittadino di Matera nel corso di un incontro pubblico, organizzato da Alleanza nazionale questa mattina nel centralissimo cinema Comunale. Davanti a una sala gremita Buccico ha raccontato le fasi salienti che hanno caratterizzato l’azione amministrativa del suo esecutivo. Partendo dalla situazione trovata all’indomani della vittoria delle elezioni amministrative,Buccico ha rimarcato le vistose difficoltà in cui ha dovuto operare con i suoi assessori, sottolineando come “non abbiamo trovato una lira e abbiamo “stampato denaro”, nel senso che si è dovuto far fronte alle emergenze, a partire dalla prosecuzione del servizio di assistenza ai disabili gravi. Ciò nonostante – ha aggiunto – abbiamo provveduto alla stabilizzazione del personale precario, avviando anche un’azione di valorizzazione e responsabilizzazione del personale comunale. Ho incontrato centinaia di cittadini – ha rimarcato – e scoperto il dramma delle nuove povertà e dell’universo costituito dagli immigrati non comunitari, grazie soprattutto all’impegno dell’assessore alle politiche sociali Michele Plati. Parole di stima Buccico le ha avute anche per il lavoro compiuto dagli altri assessori, dai consiglieri sia di maggioranza che di minoranza. Per quel che riguarda l’edilizia – ha sottolineato con forza – deve essere chiaro che a Matera è finita la stagione del qualunquismo affaristico e che le aree a destinazione pubblica (come lo stadio XXI Settembre) resteranno tali. Stiamo lavorando alla definizione del Regolamento urbanistico – ha ricordato – un provvedimento ereditato dalla precedente amministrazione, per il quale abbiamo coinvolto gli ordini professionali di settore e richiederemo il parere dei cittadini in prossimi pubblici confronti. Abbiamo anche voluto ridare gioia alla città – ha messo in evidenza – realizzando la notte bianca e l attività natalizie, compreso il concerto per la mezzanotte del 31 Dicembre e il concerto di Capodanno. Buccico non ha risparmiato un commento ironico sull’utilizzazione dei Vigili urbani (si dedicano a multare i consiglieri che hanno parcheggiato nel piazzale del Comune nelle ore non di punta), inviando un accorato appello al loro comandante a indossare qualche volta la divisa d’ordinanza. “Pensiamo di sistemare piazza della Visitazione (dove, forse, si potrà realizzare un grande teatro) utilizzando il metodo del concorso internazionale, mentre abbiamo presentato i progetti di rifinanziamento dei Pisu (Progetti integrati per gli spazi urbani) e stiamo lavorando alla realizzazione del piano del traffico e alla sistemazione del mercato settimanale”. La macchina amministrativa – ha messo in luce – sta rivedendo le cifre che i cittadini delle aree Peep dovranno corrispondere, mentre la vicenda dell’aumento della tassa dei rifiuti (una delibera di indirizzo e non altro) ha trovato la maggioranza non unita e soccombente al voto del Consiglio. Il riferimento, poi, è andato verso chi “ ha gli affetti corti e vuole sommergere il grano della città con il loglio”, un’evidente allusione alla fronda dei consiglieri delle ex liste civiche, oggi confluiti nei Circoli della libertà. Certo – ha detto – ogni spostamento politico è lecito, ma non bisogna tradire il mandato elettorale. Un’ esplicita citazione ha riguardato il candidato dell’Ulivo Franco Dell’Acqua (“sparito nelle nebbie, bisognerebbe incaricare la Sciarelli di ritrovarlo”), dimessosi di recente dalla carica di consigliere comunale. Per quel che riguarda il collegamento di Matera alla Bradanica Buccico ha poi rivolto un invito al presidente della Provincia Carmine Nigro a utilizzare tutti i fondi che l’Anas ha stabilito in proposito, evitando di destinarli alla realizzazione del collegamento Matera – Gioia del Colle perché – ha rimarcato – rischiamo di non ottenere niente e se così sarà sono pronto a fare il Masaniello per difendere la città. Ricordando, infine, le recenti elezioni, Buccico ha ribadito che non c’è più tempo da perdere in schermaglie e che la soluzione della vicenda dei Circoli della libertà deve conoscere un esito rapido “con otto o dieci assessori, anche se è meglio otto, ma senza rinunciare alle mie prerogative di sindaco”. Il riferimento è stato alle disposizioni di legge, che prevedono la nomina degli assessori solo da parte del sindaco, senza imposizioni di alcun genere. Altrimenti – ha concluso – mi confronterò direttamente con il Consiglio, al quale sottoporrò di volta in volta i provvedimenti della Giunta e, se dovesse essere necessario, si potrà arrivare a una nuova consultazione. Ma – ha chiuso Buccico – questa volta sarò io a scegliere i miei compagni di viaggio. L’avvertimento è chiaro: la corda è tesa all’estremo, è tempo di evitare che essa si spezzi.